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NEWSitinfo@finanze.netinfo@finanze.netFINANZE RSS Feed GeneratorIl Giappone, la Fed, il Portogallo: i rischi che pesano sui listini
LE NOTIZIE DEL MARTEDI 15 MARZO
1. Moodys riduce il rating del
Portogallo di due livelli. Questa corsa alla revisione dei
ratings prima del vertice del 24 e 25 marzo è un indicatore potente della forza
dei contrasti in essere, tra chi spinge per un accordo più accomodante e chi
chiede maggiore rigore ed un più ampio trasferimento di poteri alle istituzioni
comunitarie.
2. La Fed e la Banca del Giappone,
ancora una volta, garantiscono ai mercati forti immissioni di liquidità: ormai si punta tutto sul garantire la stabilità dei mercati finanziari,
anche se non è per nulla chiaro perché questa stabilità dovrebbe successivamente
tradursi in un maggiore benessere economico.
3. Le Borse si avviano ad una giornata di rimbalzo tecnico: è utile tenere
a mente che la giornata in cui gli indici USA registrarono la più ampia caduta
(dopo il mese di agosto 2010) fu giovedì scorso,
ovvero prima che si verificasse il disastro naturale in Giappone.
4. Non siamo in grado di proporre valutazioni sugli sviluppi della vicenda
nucleare in Giappone. Resta un fattore di rischio che condizionerà i mercati
ancora per settimane.
5. Un secondo fattore di rischio in evoluzione è il mondo arabo: in Libia
sembra prevalere Gheddafi, mentre in Bahrein e Yemen la situazione volge verso
linstabilità
6. Il prezzo del petrolio
Nymex scende sotto 100$, a conferma di una generale debolezza dei pressi delle
materie prime di cui abbiamo scritto ieri.
Implicazioni
operative a breve termine alle 07.50 del mercoledì 16 marzo 2011 attenzione queste indicazioni possono necessitare di rettifiche intra-day. Per
indicazioni più puntuali, si rimanda al Bollettino settimanale, che verrà
inviato esclusivamente ai sottoscrittori dei nostri servizi a pagamento, a
causa delle numerosi segnalazioni di utilizzo improprio che ci sono pervenute.
1.
Numerosi i commenti degli analisti tecnici che
segnalano la rottura delle medie a 50 giorni degli indici USA: come scritto
sopra, da un punto di vista fondamentale ci pare importante osservare che la
correzione degli indici iniziò prima del disastro in Giappone, ed era legata a
fattori di carattere macro (il petrolio) e micro (i settori beni di consumo ed
immobiliare negli USA). Le immissioni di liquidità ripetute dalle banche
centrali non sono in grado di modificare un quadro fondamentale che presenta
numerosi punti di debolezza. Quindi ripetiamo
qui due indicazioni sullinvestimento azionario, già pubblicate ieri:
a.
Comprare qualche cosa per mediare prezzi di carico?
Si, se si ha la capacita di operare intra-day, ovvero in una stessa giornata,
sia in acquisto sia poi in vendita, entro poche ore.
b.
Aumentare a questi livelli lesposizione al rischio
azionario? No, si vedranno presto prezzi più interessanti
2.
Per
tassi e valute, le nostre osservazioni ed indicazioni operative di breve e
lungo termine sono disponibili attraverso il nostro servizio di consulenza
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Wed, 16 Mar 2011 00:00:00 GMT