FINANZE - NEWS http://www.finanze.net NEWS it info@finanze.net info@finanze.net FINANZE RSS Feed Generator Gettito Fiscale, il Tesoro non Sa Fare i Conti Lo scorso mese, in occasione della presentazione del DPEF evidenziavamo http://www.finanze.net/news-marzo-stock-di-debito-a1946miliardi-insensate-le-previsioni-del-dpef-2831-c-vale-un-minuto-202.html come le previsioni del documento programmatico fossero pretestuose. Le entrate sono in aumento di solo l'uno per cento nella prima parte dell'anno, nonostante il solo aumento dell'Iva di un punto, che su un anno, secondo le previsioni del precedente governo avrebbe portato circa cinque miliardi, giustificherebbe il maggior gettito effettivo nei primi quattro mesi. L'aumento della benzina e tutti gli altri balzelli dovrebbero poi avere fatto il resto, a colmare appunto il "buco" di 3,4 miliardi che  miracolosamente si scopre a distanza di un mese da quelle previsioni. La ragioneria dello stato si affretta a dare la colpa all'evasione ma quella che si sta "combattendo" con i metodi degli accertamenti presuntivi non esiste piu', anzi si trova spesso a pagare multe su presunzioni di reddito che non e' mai stato prodotto. L'aumento enorme delle cause "vinte" in commissione tributaria dal fisco contro i cittadini indica che non vi e' difesa alcuna nei confronti di questi metodi feudali. L'evasione c'e' ma e' soprattutto a livello del dettaglio,non piu' della piccola impresa che si continua a tartassare; molti ristoranti a Milano non emettono che una piccola parte degli scontrini: si trovera' pure un funzionario della Guardia di Finanza che ogni tanto varca la soglia dei loro locali... La realta' e' che le previsioni del Pil contenute nel Dpef, decrescita del 1,2% quest'anno, sono state presentate al mercato quando si pensava che continuando a comunicare chimere si potesse ristabilire fiducia nei mercati. Il Pil scende a nostro parere di circa il doppio quest'anno, tra il meno due e il meno tre per cento e questo evidentemente porta minore gettito. Allora le entrate non aumentano mentre il costo del debito e' certamente molto superiore a quello stimato dal governo che due mesi fa riteneva possibili spread sul debito tedesco intorno al due per cento. Il risultato, a partire dal consuntivo dei primi tre mesi e' che lo stock di debito e' salito di qualcosa che a fine maggio stimiamo essere almeno di cinquanta miliardi. Con il Pil che scende, le previsioni contenute nel DPEF per il rapporto debito/Pil sono completamente sbagliate. Impossibile chiudere il 2013 ad un rapporto deficit/Pil del 120%. Magari in questi giorni arriveranno rassicurazioni dalla BCE e dalla UE, ma i nostri problemi, come diceva Zingales alcuni giorni fa ce li dobbiamo risolvere noi e l'unico modo e' mettere mano alla spesa pubblica e alle vere liberalizzazioni, non quelle false come la separazione di Snam da Eni. Se si insiste su questa strada le cose non possono che peggiorare, sino a che anche una o piu' delle nostre banche, perche' solo a salvare quelle si pensa (ai terremotati vanno due miliardi mentre sono sei quelli che l'Italia contribuisce quest'anno al Meccanismo Europe di Stabilita'), seguiranno Bankia nell'invocare aiuto. Se di un governo "tecnico" c'era senz'altro bisogno, non lo abbiamo certo trovato con questo.     http://www.finanze.net/news-Gettito_Fiscale_il_Tesoro_non_Sa_Fare_i_Conti-2865.html Wed, 6 Jun 2012 08:42:00 GMT