FINANZE - NEWS http://www.finanze.net NEWS it info@finanze.net info@finanze.net FINANZE RSS Feed Generator GSK, Prezzo 1588 Sta per lanciare un vaccino, dopo un periodo di test un po' più scrupoloso di quelli americani e già in Gran Bretagna distribuisce un farmaco di cura per il Covid. Il titolo vende a diciotto volte gli utili mentre l'azienda genera due miliardi di cassa netta all'anno: il dividendo non è a grande richio dunque, oltre a fornire una protezione verso il basso del prezzo del titolo http://www.finanze.net/news-GSK_Prezzo_1588-5909.html Fri, 7 Jan 2022 06:50:00 GMT Sterlina, al Massimo da Cinque Anni Contro Euro Molti motivi per cui la Brexit non è stata quell'orrore  per gli Inglesi che leggiamo tutti i giorni, non foss'altro perché la Gran Bretagna ha smesso di trasferire dieci miliardi di euro all'anno a Bruxelles. Tuttavia il rialzo messo a segno dalla sterlina è davvero forte, trascinato probabilmente anche dai rendimenti marginalmente più alti dell'obbligazionario.   http://www.finanze.net/news-Sterlina_al_Massimo_da_Cinque_Anni_Contro_Euro-5885.html Wed, 27 Oct 2021 06:00:00 GMT Dollaro, Tutte le Ragioni Per Cui il Rialzo E' Probabilmente Finito E' stata una corsa importante quella del dollaro e non facciamo analisi tecnica quindi non so dire se 1,15 come molti dicono sia o meno un limite invalicabile. Quello che è certo è che con un programma di nuovo debito quale quello dell'amministrazione Biden anche l'America non può permettersi un ulteriore aumento dei tassi sulla parte lunga della curva: dunque improbable che il dolaro salga ancora molto. Ancora più importante, più di metà del debito degli emittenti appartenenti a paesi emergenti è denominato in dollari, un ulteriore aumento metterebbe in ginocchio molte economie se non la Cina http://www.finanze.net/news-Dollaro_Tutte_le_Ragioni_Per_Cui_il_Rialzo_E_Probabilmente_Finito-5876.html Mon, 18 Oct 2021 07:27:00 GMT Dollaro, Opportunità di Vendita Dati record ieri interpretati subito dal mercato come un segnale di forza dell'economia; ma la domanda rimane debole ed è probabile che stasera Powell lo ribadisca, ci aspetteremmo un forte balzo dell'euro, anche per quanto scritto ieri http://www.finanze.net/news-Dollaro_Opportunit_di_Vendita-5861.html Wed, 14 Jul 2021 09:15:00 GMT Il Dollaro Finalmente La Fed riesce ancora a passare il messaggio che l'aumento dei prezzi delle materie prime sia transitorio, le stime di inflazione sono state ritoccate solo per quest'anno, dunque le borse non si accorgono neanche dell'avvertimento, continuando nelle loro valutazioni folli. Per fortuna il mercato americano è talmente vasto che occasioni se ne trovano sempre. Mentre se imbocchiamo una strada decisa di svalutazione dell'euro sarà la borsa tedesca a risentirne maggiormente. http://www.finanze.net/news-Il_Dollaro_Finalmente-5855.html Fri, 18 Jun 2021 06:40:00 GMT Cir Prezzo 0,47 Cessione di patecipazioni non strategiche e rriduzione del debito potrebbero gradualmente riportare interesse su un titolo oramai quasi dimenticato dal listino e che si conferma non brillante pure con un mercato molto buono. Interessante ossevare la prossima trimestrale, sulla quale si potrebbero avere indicazioni di vero ribaltamento in positivo delle prospettive http://www.finanze.net/news-Cir_Prezzo_0_47-5834.html Wed, 28 Apr 2021 08:43:00 GMT Easyjet, Prezzo 1031 Linee aerre che secondo noi hanno grande potenzial inespresso in Cina, meno in Europa dove soprattutto gli operatori a basso prezzz. hano fatto balzi incredibili. Sostituiamo con un titolo ancoa legato al consumo interno, che è probabile in Gan Bretagna riprenda prima che in Europa continentale.   http://www.finanze.net/news-Easyjet_Prezzo_1031-5833.html Tue, 27 Apr 2021 11:59:00 GMT Bce. Lagarde, Ora o Mai Più Abbatstanza deludente ieri il piano di Draghi sulla eventuale destinazione di duecentoventi miliardi, che non ci sono, all'alta velocità e alla digitalizzazione. Temi decisamente importanti ma che mal si accordano con altre parti del piano, ad esempio il rilancio di Alitalia. Gli investimenti andrebbero prima nelle industrie in cui siamo eccellenze mondiali: la biotecnologia, la meccanica di precisione, la moda, il design.  Difficile dunque pensare ad un piano fiscale stile quello degli Americani: rimaniamo sempre e comunque vincolati alla politica monetaria.  L'Europa è la grande perdente negli equilibri, tesi che si stanno delinenando per il dopo pandemia: nessuno parla del fatto che avremo un mondo a due velocità, con i ricchi vaccinati e i poveri no. Ci mancherranno quindi mercati titpici per l'esportazione di beni più tradizionali che concorrono in modo decisivo al nostro PIL. ,Serve una presa di posizione forte da parte della Bce, che non si limiti come al solito a buttare altra liquidità nelle mani dei più ricchi. La Lagarde è di gran lunga la meno competenete e la più politica guida della Bce dalla sua costituzione. Speriamo invece stupisca per una volta al contrario http://www.finanze.net/news-Bce_Lagarde_Ora_o_Mai_Pi_-5829.html Thu, 22 Apr 2021 07:46:00 GMT Euro Ancora in Rialzo, L'Europa non Conta Più Nulla nelle Guerre Commerciali Con la diminuzione dell'importanza di Londra come piazza finanziaria, oramai le negoziazioni sulle principali valute si concentrano nelle ultime ore di apertura della borsa americana e nelle ore successive all'apertura della borsa di Tokio. La Lagarde riceverà una valanga di domande nella prossima conferenza stampa sulla situazione, che è di grande vantaggio per gli Stati Uniti. Come al solito risponderà in modo politico, cioà senza dire nulla. Crediamo, pur essendo entrati sul dollaro a 1,18 che questa sia una grande opportunità di acquisto sul dollaro, la situazione non è sostenibile per la fragile ripresa europea. http://www.finanze.net/news-Euro_Ancora_in_Rialzo_L_Europa_non_Conta_Pi_Nulla_nelle_Guerre_Commerciali-5827.html Tue, 20 Apr 2021 07:16:00 GMT Dollaro, a un Bivio Fondamentale L'euro rirmane ancora molto, molto sopravvalutato sul piano fondamentale; indietro come è l'Europa su vaccini e sui piani di intervento: non si sente quasi più parlare di Recovery Fund, l'area euro sconta un ritardo abissale sui principali blocchi. La Bce si sta occupando di cose che riempiono la bocca e poco oiù, nei giorni scorsi l'intervento della Lagarde sul contributo della Bce alla sostenibilità e al rispetto dell'ambiente: non vuole dire niente perché il mandato della Bce è quello di controllare il tasso di inflazione, ma suona bene.    Ci fermiamo qualche giorno dall'introdurre operazioni al portafoglio cambi per capire se vi è un livello a cui l'amministrazione americana decide di intervenire verbalmente. Altrimenti la caduta dell'euro può decisamente proseguire http://www.finanze.net/news-Dollaro_a_un_Bivio_Fondamentale-5819.html Thu, 1 Apr 2021 07:31:00 GMT Dollaro, Probabile Forte Rivalutazione https://www.fxstreet.com/news/eur-usd-could-drop-to-11750-amid-a-potential-ecb-fed-divergence-nordea-202103010226,. Non sono solo divergenze nelle politiche monetarie ma anche in quelle fiscali, come accennato nella newsletter inviata nello scoso fine settimana. La previsione a 1,175 contenuta nella nota allegata non è irrealistica http://www.finanze.net/news-Dollaro_Probabile_Forte_Rivalutazione-5810.html Mon, 1 Mar 2021 05:10:00 GMT Divise, Ci Mancava l'Euro Forte Oramai i mercati sono mossi solo dai programmi automatizzati e questo euro su del cinque per cento con dati terribili di ordini all'industria dalla Germnia non fa che aggravare le cose. Pessimo l'intervento ieri della Lagarde che davvero non ha le competenze per guidare una banca centrale. Crediamo l'euro correggerà alla prima correzione di borsa, che speriamo arrivi presto o quando arriva sarà enorme.  http://www.finanze.net/news-Divise_Ci_Mancava_l_Euro_Forte-5768.html Fri, 5 Jun 2020 08:51:00 GMT Renmimbi, Mai Cosi' Basso in Sette Anni I Cinesi reagiscono alla loro maniera alle nuove minacce americane mettendo in discussione quello che  è il cardine dell'attenzione per l'amminstrazione americana ovvero la svalutazione della propria divisa, Siamo a un punto di svolta forse finale di questa inutile battaglia perchè' qui le importazini americane inizerebbero ad aumentare molto pià delle esportazioni: allora o la pressione si sposta sul cambio euro dollaro oppure Trump dovrò finalmente cedere. http://www.finanze.net/news-Renmimbi_Mai_Cosi_Basso_in_Sette_Anni-5628.html Mon, 5 Aug 2019 06:36:00 GMT Draghi, Armi Spuntate Di titoli da comprare per un eventuale QE non ce ne sono, la Germania emette pochissimo e di ribassi di tassi nenanche a parlarne con il conquantennale italiano che va a ruba all'uno per cento. Pensiamo cheoramai con la riunione del 31 luglio inizierà la tnato attesa corsa dell'euro sul dollaro, non vi è più nella pratica nulla che la Bce possa fare. http://www.finanze.net/news-Draghi_Armi_Spuntate-5626.html Fri, 26 Jul 2019 08:50:00 GMT Bce, Per una Volta Potrebbe Stupire al Contrario Quando parla Draghi di solito il cambio dell'euro scende ma oggi azzarderemmo l'ipotesi contraria: sicuramente Draghi darà nota del rallentamento dell'economia ma molto di più, soprattutto in presenza di un cambio di guardia a breve e di un tasso del bund ai minimi assoluti non vi è davvero spazio per ulteriori manovre espansive. Per una volta azzarderemmo un euro che reqgisce rafforzandosi invece che indebolendosi http://www.finanze.net/news-Bce_Per_una_Volta_Potrebbe_Stupire_al_Contrario-5603.html Thu, 6 Jun 2019 08:54:00 GMT Dollaro, la Grande Caduta E' Crediamo Iniziata Se succederà bisognerà entrare massicciamente in borsa americana coprendo il rischio di cambio. I segnali ci sono tutti quando il cambio si indebolisce in assenza di notizie di solito vuol dire che ilt erreno è fertile per una accelerazione alla prima notizia utile, che con la ridda di dati americani in settimana potrebbe già venire nei prossimi giorni. http://www.finanze.net/news-Dollaro_la_Grande_Caduta_E_Crediamo_Iniziata-5601.html Mon, 3 Jun 2019 19:45:00 GMT Fed, Quasi Certa la Nomina degli Uomini di Trump Kudlow prende una posizione decisamente difficile da contrastare, secondo la quale la fiducia in Powell è massima ma l'amministrazione insiste sulla nomina di due consiglieri più accomodanti. Torniamo molto sull'argomento perché è forse la unica posta su cui ci sbagliamo clamorosamente da tempo, ma le condizioni ora per un dollaro verso 1,2 contro euro ci sono tutte http://www.finanze.net/news-Fed_Quasi_Certa_la_Nomina_degli_Uomini_di_Trump-5550.html Fri, 12 Apr 2019 10:13:00 GMT Fed, Ora i Tassi Potrebbero Anche Scendere I tassi potrebbero sia scendere che salire, così Powell cerca di contrastare gli attacchi dell'amministrazione americana e di non contraddirsi troppo con quanto affermato solo all'inizio dell'anno. L'effetto netto, crediamo, è per un continuo indebolimento del dollaro http://www.finanze.net/news-Fed_Ora_i_Tassi_Potrebbero_Anche_Scendere-5549.html Thu, 11 Apr 2019 12:36:00 GMT Bilancia Commerciale Tedesca, Ora Guerra Vera sui Cambi Euro che di nuovo scende stamane su dati di bilancia commericale negativi in Germania: che dovesse peggiorare non ci vuole un analista finanziario per vederlo, la Merkel, che complessivamente al di là delle celebrazionii crediamo sia stato il peggior cancelliere del dopoguerra, ha distrutto l'industria automobilistica con la stupida guerra al diesel e Bayer ci ha messo del suo per distruggere quella chimica: al di fuori di questi due settori resta poco in Germania. Il saldo di bilancia commericale a livello mondiale è evidentemente zero dunque se peggiorano i saldi europei e americani non può che essere l'Oriente ad avvantaggiarsi. Intanto Europa e Stati Uniti ingaggeranno questa guerra dei futuri nuovi poveri.   http://www.finanze.net/news-Bilancia_Commerciale_Tedesca_Ora_Guerra_Vera_sui_Cambi-5526.html Fri, 22 Mar 2019 11:13:00 GMT Fed, Con Queste Previsioni Tassi Fermi anche nel 2020 La Fed ritiene i tassi non saliranno per tutto il 2019, ma se le previsioni per il 2020 e 2021 sono accurate non saliranno nenanche i due anni successivi: sia le previsioni di Pil che quelle di inflazione sono inferiori a quelle del 2019 per i due anni succssivi, con un tasso di occupazione stabile. Se gli investitori metabolizzano questi dati , davvero l'euro può velocemente tornare a 1,25 contro dollaro, complice anche la apparente forza contattuale che ora l'area euro può esercitare nei confronti della Gran Bretagna. http://www.finanze.net/news-Fed_Con_Queste_Previsioni_Tassi_Fermi_anche_nel_2020-5525.html Thu, 21 Mar 2019 07:46:00 GMT Fed, il Giorno Che Quasi Certamente Decide le Sorti del Dollaro Lo crediamo da molto tempo ma la unica parziale soluzione possibile al problema del debito emergente di paesi come Turchia, Venezuela o Argentina e all'espandersi ulteriore del decit commerciale americano è un dollaro molto, molto più debole. Ieri arrivano dati incoraggianto dalla fiducia delle imprese tedesche, ci aspetteremmo nei prossimi mesi un grosso marcia indietro sulla questione dei diesel, dopo che VolksWagen ha ricevuto notifiche di ulteriori multe negli Stati Uniti: là il diesel non si vende dunque la vera ragione sta nel fatto che Audi è uscita con un'ottima auto elettrica, che ridicolizza Tesla già alle prese con i nuovi problemi del suo fondatore. Dall'altra parte dell'Atlantico Powell è costantemente interessato a puntualizzare l'indipendenza della Fed dall'amministrazione americana, ma è perfettamente conscio del rallentamento dell'economia e del fatto che i tassi a questo livello sono vicini a un livello di neutralità negli Stati Uniti (mentre in Europa, inflazione o no il prossimo passo non può che essere al rialzo). Se stasera saranno confermate le stime al ribasso per l'economia americana e una linea di prudenza sull'ulteriore aumento dei tassi, potremmo veder, questa volta in via definitiva, l'inizio di un processo di indebolimento strutturale nel cambio euro dollaro, verso i livelli toccati all'nizio del 2018. http://www.finanze.net/news-Fed_il_Giorno_Che_Quasi_Certamente_Decide_le_Sorti_del_Dollaro-5523.html Wed, 20 Mar 2019 08:51:00 GMT Dollaro, Possibile Accelerazione al Ribasso Lieve correzione al ribasso nelle previsioni di crescita https://www.calculatedriskblog.com/2019/03/fomc-preview.html ma soprattutto da settembre stabilizzazione nelle dimensioni del bilancio della Fed, che non dovrebbe più contrarsi sono du epotenziali motori per una spinta verso l'alto del cambio euro dollaro. Non ci stupiremmo questa settimana entrante il cambio finisse sopra 1,15.   http://www.finanze.net/news-Dollaro_Possibile_Accelerazione_al_Ribasso-5518.html Mon, 18 Mar 2019 07:41:00 GMT Euro Dollaro, Ora il Grande Rialzo (Speriamo) Prima ieri Trump dice di no, il blog Politico sostiene solo per non scontentare i suoi elettori, poi in serata  apre all'accordo (budget di un quinto di quello richiesto dal Presidente). Venerdì gli Americani a Pechino e se vogliono salvaguardare le posizioni di alcuni giganti tecnologici che operano nell'area, Qualcomm tra tutti, devono davvero venire a patti. In molti sostengono, con razionalità, che la situazione italiana continuerà a pesare sull'euro: ma ieri la reazione al discorso "europeo" di Conte a Strasburgo ha trasmesso segni chiari di isolamento del paese. Mavero si è staccato dalla posizione ufficiale del governo sul Venezuela, i conti sulla Tav sono palesemente truccati https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2019-02-12/i-costi-tav-senza-sconti-ue-e-decisioni-politiche--160115.shtml?uuid=ABoKVNTB e la Francia non parteciperà al salvataggio di Alitalia. Evidentemente comunque gli Italiani sono vecchi (vi sono pià cinquantenn che trentenni), perché con tutte le promesse non mantenute dall'esecutivo il supporto che perde un partito lo guadagna l'altro, che ha promosso, oltre alla lotta all'immigrazione la controriforma delle pensioni: quando si entra nell'ambito dei propri privilegi ognuno guarda al suo. Se l'Italia viene gradualmente confinata con questa politica in una posizione isolazionista, l'euro può finalmente volare. http://www.finanze.net/news-Euro_Dollaro_Ora_il_Grande_Rialzo_Speriamo_-5474.html Wed, 13 Feb 2019 09:10:00 GMT Fed, Probabile Enorme Marcia Indietro Ci sarà conferenza stampa domani sera alla fine della riunione periodica delle Fed (la prossima conferenza sarà in Marzo) ma bisognerà aspettare qualche settimana per vedere il contenuto trascritto della riunione. Le trimestrali delle società cicliche che esportano in Cina partono malissimo con Caterpillar, la Cina rallenta e così la Germania. Qualcuno stima non lontano dalla decina di miliardi di dollari il danno che ha provocato la paralisi dell'amministrazione americana e se Trump non ha velocemente qualcosa da sventolare ai suoi elettori, Huawei candidato principale, riprenderà a febbraio ad insistere sul muro. In questo contesto la Fed, che è fatta di persone preparate, non può che virare pesantemente al ribasso sulle stime di crescita, con effetti sul cambio euro dollaro, che gli Americani hanno bisogno salga se vogliono in parte rimpiazzare le esportazioni cinesi con quelle europee. http://www.finanze.net/news-Fed_Probabile_Enorme_Marcia_Indietro-5462.html Tue, 29 Jan 2019 12:13:00 GMT Telecom Italia, Forse il Problema Principale delle Banche Italiane Agcom boccia nei giorni scorsi la separazione della rete ma è una decisione finanziaria non nel merito. La rete vecchia, vecchissima, prevalentemente di rame, che entra nel cosiddetto "ultimo miglio" è a garanzia del debito con le banche a prezzi inflazionati: separare la rete vorrebbe dire levare le garanzie alle banche, ma soprattutto vorrebbe dire che cì'è qualcuno che la paga ai prezzi a cui è a bilancio,  il che è impossibile http://www.ilgiornale.it/news/economia/tim-svaluta-e-va-rosso-800-milioni-1599247.html (bisogna andare sui giornali per trovare il valore, stamane la sezione investitori del sito di Tim non apre i documenti di bilancio). Inoltre così Vivendi dovrebbe consolidare quel che resta di Tim, cosa che non ha nessuna intenzione di fare e che la porterebbe alla necessità di un aumento di capitale immediato. La cosa più probabile, come sempre è che assisteremmo ad un altro aumento del prezzo delle tariffe, gli aumenti dell'anno scorso sono costati cinque miliardi circa ai consumatori, una specie di tassa occulta che vale circa quanto il reddito di cittadinanza. Altre soluzioni se non quella di continuare a rapinare i consumatori non ce ne sono: e non bastano ancora, si saranno accorti in molti del martellamento asfissiante che Tim effettua con i suoi venditori, io ricevo almeno quattro chiamate alla settimana e senza alcun coordinamento, l'operatore con cui parlo non sa degli altri tre che hanno chiamato prima di lui la stessa settimana.   http://www.finanze.net/news-Telecom_Italia_Forse_il_Problema_Principale_delle_Banche_Italiane-5458.html Fri, 25 Jan 2019 08:33:00 GMT Stati Uniti, Primi Segnali di Rallentamento, Se Non di Recessione Spesso i banchieri centrali sarebbe meglio se stessero zitti se non hanno niente da dire, come è stato ieri il caso di Draghi e di Clarida, vice di Powell alla Fed. Clarida ieri ha mandato il dollaro sotto 1,14 contro euro dicendo che una politica di rialzi graduali è appropriata ma che i tassi saliranno più del previsto se l'economia sarà forte e meno del previsto se l'economia sarà debole; in pratica non ha detto nulla. Draghi ha fatto lo stesso dicendo che la crescita c'è in area euro ma un po' meno del previsto, lasciando aperte sostanzialmente tutte le porte (soprattutto a se stesso, scommetteremmo su un prossimo incarico privato, molto ben remunerato). Segni di chiaro rallentamento arrivano in America dai dati sui nuovi permessi abitativi https://www.calculatedriskblog.com/2018/10/housing-and-recessions.html, storicamente l'indicatore anticipativo per eccellenza dei cicli economici, e ieri sera dai risultati dei grandi dell'high tech, in particolare di Amazon. La larga parte delle recessioni a livello mondiale è iniziata perché la banca centrale americana alzava troppo velocemente i tassi, tutti i bancheri centrali sono ossessionati dall'eccessiva inflazione di cui non si vede traccia alcuna da trent'anni, ovvero da quando la popolazione ha iniziato a invecchiare sensibilmente. Qui l'economia è sembrata molto forte nei mesi scorsi ma forse per l'effetto delle misure di Trump, che come in tutti gli altri momenti della storia in cui si è virati verso il protezionismo, danno una spinta iniziale che poi viene più che compensata da una caduta successiva. Da parte loro i Cinesi portano lo yuan al lvello minimo contro dollaro da dieci anni, a compensare le tariffe imposte dall'amministrazione americana. L'Europa a questo punto sconta lo scenario più nero proveniente dall'Italia, oggi il secondo giudizio delle agenzie di rating. Ieri Salvini, forse convinto che il denaro si possa fabbricare, afferma che il governo italiano è pronto a sostenere gli aumenti di capital delle banche,  dimenticando o  più probabilmente non sapendo che sono soggette a supervisione europea da parte della Bce e alle regole sugli aiuti di stato. Oggi speriamo in qualche segnale di ragionevolezza prima del giudizio di S&P,  se si vuole evitare il peggio. http://www.finanze.net/news-Stati_Uniti_Primi_Segnali_di_Rallentamento_Se_Non_di_Recessione-5385.html Fri, 26 Oct 2018 08:55:00 GMT Guerra Valutaria, le Armi Spuntate degli Stati Uniti Questa è una di due ragioni per cui ci aspettiamo una forte svalutazione del dolaro: i Cinesi lo yuan lo stanno svalutando in risposta alle minacce americane sui dazi e se, come è necessario agli Americani, si esce con una soluzione che fa fare bella fgura a Trumo ma nella sostanza non cambia nulla, lo Yuan s rafforzerà molto e il dollaro si indebolirà molto contro tutto. L'altra ragione attiene alla situazione del debito interno espresso in dollari di molte economie emergenti, ieri il Pakistan l'ultimo di una srie a chiedere l'intervento del FMI, cui gl Americani hanno promesso più risorse, ma solo perché non hanno alternative. Passati i timori per le esternazioni incoscienti dei nostri vice premier, che non otterranno nulla in Europa se non una crisi di governo se continuano su questa strada, la via del dollaro è decisamente al ribasso.   http://www.finanze.net/news-Guerra_Valutaria_le_Armi_Spuntate_degli_Stati_Uniti-5370.html Wed, 10 Oct 2018 08:06:00 GMT Euro Dollaro, Lo Scenario è Cambiato e la Bce Non Conta Più Nulla Prima voci su un eventuale accordo tra Gran Bretagna e UE sui termini della Brexit (la nostra sensazione è che entrambe le parti continueranno a fare melina per compiacere gli elettori ma nello stesso tempo non fare assolutamente nulla), poi i dati sulla fiducia americana a spingere le borse e curiosamente indebolire il dollaro. La verità è che inizia a prendere piede la sensazione che tutta qusta cosa sui dazi sia irrealizzabile (un po' come in italia sono irrealzzabli le misure del governo): se gli Stati Uniti non possono imporre dazi in settori strategici allora provano a indebolire l dollaro per favorire le esportazoni. Dall'altra parte dell'oceano, con un Draghi già con la testa al prossimo lucrativo incarico, probabilmnte privato (la Lagarde ha già declinato interesse per cariche in ambito istituzionale europeo, può guadagnare di più in un qualche banca d'investimento) la Bce subisce sistematicamente la capacità degl Americani di indirizzare i cambi.  La probabilità di vedere il dollaro sopra 1,2 contro euro è alta e aumenterà ad ottobre con la riduzione nel programma di acquisto titoli di stato. E con i tassi italiani destinati tornare verso il tre per cento, finita questa tornata concilitoria di Tria, sempre più isolato. La "pace fiscale" avrà effetto depressivo sulla crescita del Pil: il fisco quando il Tesoro non sa cosa fare manda cartella un pò a tutti e il cttadino non ha grande possibilità di difendersi.   http://www.finanze.net/news-Euro_Dollaro_Lo_Scenario_Cambiato_e_la_Bce_Non_Conta_Pi_Nulla-5356.html Fri, 21 Sep 2018 08:11:00 GMT Brexit, Speriamo Questa Volta Sia Vero Voto popolare e promesse agli elettori sono sempre più spesso disattese e siamo piuttosto scettici che le affermazioni riportate dal quotidiano inglese portino davvero a una chiusura della trattativa. L'ostacolo principale viene proprio dalla UE, cui la May ha offerto venti miliardi per chiudere, contro i cento richiesti. E'probabile si assista a un balzo della sterlina nelle prossime settimane: se questa sia o meno la volta di un accordo, diremmo di no ma speriamo di sbagliarci, questo stallo non giova a nessuna delle parti. Obbligazioni in sterlina interessanti http://www.finanze.net/news-Brexit_Speriamo_Questa_Volta_Sia_Vero-5347.html Mon, 10 Sep 2018 07:46:00 GMT Sterlina, Grandi Opportunità di Acquisto L astragrande maggiornaza dei parlamentari britannici, spsso espressioni di lbby internazionali non vogliono l'uscita dlla Gran Bretagna ed è chiaro che in Europa le conseguenze sul bilancio comunitario sarebbero pesanti: http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-08-09/nella-bei-post-brexit-rischio-minori-risorse-italia-e-spagna-223307.shtml?uuid=AEIe7NZF Risultato, quello che avrebbe moltosenso dal punto di vista dei cittadni britannici verosimilmente verrà bloccato e per sempre dalla politica. Le valutazioni della sterlina a questi livelli non hanno senso, la Gran Bretagna va meglio dell'area euro sia sul piano della crescita che int ermini di inflazione spint dai consumi http://www.finanze.net/news-Sterlina_Grandi_Opportunit_di_Acquisto-5339.html Wed, 29 Aug 2018 08:55:00 GMT Fed, Timori di Recessione Emergono Forse per trovare una mediazione con le posizioni urlate di Trump, Powell ieri trasmette un quadro di forza a breve dell'economia ma di possibile inversione del ciclo pù avanti. Negli Stati Uniti larga parte delle recssioni sono state causate da un aumento prmaturo dei tassi (non in Europa, dove politica monetaria e fiscale vanno ognuna per conto proprio). Da mesi riteniamo che gli effetti delle misure di Trump su dazi e immigrazione siano prociclici nell'immediato ma che portino a termine ad un rallentamento marcato dell'economia, non foss'altro perché, come ricordato nei giorni scorsi da McBride,gli effetti della chiusura delle frontiere sono quelli d accelerare il processo di invecchiamento della popolazione e di diminuire pertanto il tasso di partecipazione al mercato del lavoro. La reazione immediata del dollaro è opposta a quella razionale, in larga parte per l'influenza di programmi di analisi tcnica sempre più stupidi che ieri dicevano il contrario di quello che dicono oggi. Ma per quanto sopra pensiamo che il dollaro tornerà verso 1,2 contro euro nel giro d pochi mesi. le difficoltà italiane e la fuga dai titoli di stato degli stranieri giocano evidentemente al contrario, ma il mercato dei cambi è controllato dagli Americani, è bastato che Trump si lamentasse del cambio per indebolire l dollaro del due per cento negli scorsi giorni. http://www.finanze.net/news-Fed_Timori_di_Recessione_Emergono-5335.html Thu, 23 Aug 2018 07:11:00 GMT Mercato dei Cambi, Deciso Mutamento Strutturale Cambamenti apparentemente insignificanti ma che testimonano del drenaggio al credito che la poltica di sterilizzazione dei tassi a lungo implica; per continuare a giustificarla è stato necessario abbassare le stime di inflazione prospettica (che sono comunque troppo alte, come in qualsiasi altro posto che sta invecchiando che non siano gli Stati Uniti, vicino alla piena occupazione, l'inflazione non arriverà mai). In considerazione delle recenti dichiarazioni di Trump diremmo che ora vi è tutto lo spazio per una fortissima svalutazione del dolalro, che contro euro non ci stupiremmo di rivedere verso 1,25 alla fine dell'anno.  http://www.finanze.net/news-Mercato_dei_Cambi_Deciso_Mutamento_Strutturale-5307.html Tue, 31 Jul 2018 11:11:00 GMT Giappone, Evento che può Cambiare il Mercato dei Cambi La poltica di acquisto delle scadenze lunghe dei titoli di stato per evitare l'aumento dei tassi sta drenando risorse dal mercato del credito e politicamente ora è forse più facile per Abe, che controlla la Banca del Giappone, rimovere queseto ammortizzatore che continuare ad inseguire un obiettivo di inflazione che non sarà mai raggiunto. la scusa in quel caso verrebbe dalle politiche protezionistiche di Trump. http://www.finanze.net/news-Giappone_Evento_che_pu_Cambiare_il_Mercato_dei_Cambi-5306.html Mon, 30 Jul 2018 10:09:00 GMT Argentina, Rinizia la Caduta della Divisa I mercati tendono sempre a reagire per eccessi e nonostate le parole d Powell, anche stamattina da Zurigo,i problemi europei hanno convinto molti a vendere tutto contro dollaro. Ora la crisi argentina è davvero seria e se gli Stati Unit non mandano velocemente unmessaggio sui tassi, con il dolalro a questi livelli rischia di diventare ingestibile. Ci atenderemmo a breve un intervento molto deciso di Powell, come spesso ricordato un dollaro più forte è un toccasana per l'economia italiana ma non è compatbile con la risoluzione di questi squilibri sulle economie emergenti http://www.finanze.net/news-Argentina_Rinizia_la_Caduta_della_Divisa-5224.html Tue, 8 May 2018 19:04:00 GMT Dollaro, Rimaniamo Convinti la Corsa Sia Finita Il Sole 24Ore http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2018-04-30/l-arma-europa-e-giappone-contro-dazi-trump-si-chiama-superdollaro-175056.shtml?uuid=AEy1g1gE riporta stamane l'opinione di alcuni analisti che pensano la corsa del dolalro sia dovuta alle parole di Draghi e Kuroda, ma che le politiche monetarie rimangano molto accomodanti i due governatori lo ripetono da anni. Ci pare piuttosto che si sia innescata una rezione al lvello dei tassi americano, che però al tre per cento sul decennale sono probabilmente arrivati: aumenti nei tassi da parte dell Fed è più probabile che abbiano l'effetto di appiattire la curva dei tassi, umentando le scadenze a breve, senza particolari effetti su quelle a lunga. Il lvello di 1,2 è senz'altro significativo per il cambio e se fosse infranto con decisione porterebbe ad una ulteriore accellerazione perché i vari sistemi di trading computerizzato si scatenerebbero. Visto con occhi più neutrali, il gioco di Trump sulle tariffe in Europa sembra, secondo quanto sostiene questo bravo economista voler equilibrare una situazione dove noi Europei oggi imponiamo dazi più alti degli Stati Uniti http://michelegeraci.com/it/2018/05/01/dazi-usa-ue/. Più probabile che si concluda senza grandi scossoni e questo decisamente riporterebbe il cambio del dollaro a svalutarsi. http://www.finanze.net/news-Dollaro_Rimaniamo_Convinti_la_Corsa_Sia_Finita-5214.html Wed, 2 May 2018 07:26:00 GMT Dollaro, Corsa Crediamo Finita Fortunata chiamata, la scorsa settimana sul dollaro che dalla nostra nota ha guadagnato il tre per cento sull'euro per la combinazione di tassi al tre per cento sul decennale americano e della completa mancanza di notizie da parte della Bce, dove Draghi  si è limitato a notare quanto le condizioni economiche siano peggiorate in area euro. Tutta la politica dell'amministrazione americana si basa su un dollaro sostanzialmente debole e vuoi per una combinazione di dati economici che forse saranno meno brlllanti, a partire da quelli di Pl di oggi (le statistiche ufficiali sono spesso "guidate") vuoi pr interventi dell'ufficio di tesoreria della Fed, ci aspetteremmo di rivedere il dollaro verso 1,22 a breve. http://www.finanze.net/news-Dollaro_Corsa_Crediamo_Finita-5209.html Fri, 27 Apr 2018 09:27:00 GMT Dollaro, Ora Sembra Proprio l'Ora oltre il due e novanta i tassi sul T Bond amercano, un rialzo seguito anche dalla sterlina e dati debolissimi dall'inflazione alla fiducia, in Eropa, anche dalla Germania https://www.tradingfloor.com/posts/reality-check-for-the-euro-area-economy-9441796 Il dollaro si rafforza anche contro le valute legate alle materie prime su cui aveva pù subito in particolare neozelandese e canadese. Anche gli analisti tecnici sembrano del parere che qualcosa debba succedere ora non ci stuprebbe d vedere un rimbalzo del dollaro verso 1,2 contro euro http://www.finanze.net/news-Dollaro_Ora_Sembra_Proprio_l_Ora-5202.html Fri, 20 Apr 2018 08:10:00 GMT Valute, Finalmente la Sterlina Non ha davvero alcuna crediblità residua la Bce https://www.milanofinanza.it/news/bce-euro-troppo-forte-e-il-dollaro-si-rafforza-201804121414435734 l'effetto delle dichiarazioni di ieri dura pochi minuti. Finalmente si sta creando consenso sul fatto che la Gran Bretagna e la sua valuta rappresentino una isola felice. Il movimento è molto significativo e a nostro parere potrebbe essere di anticipo a, finalmente, una forte rivalutazione del dollaro. Dollaro neozelandese la divisa più sopravvalutata al mondo, mercoledi' prossimo i dati di inflazione e poi la riunione della banca centrale neozlandese i primi di maggio dovrebbero sensibilmente abbassare la curva dei tassi. Il decennale neozelandese rende oggi per la prima volta solo come il decennale americano. A nostro parere lo spazio di svalutazione di questa divisa è enorme.  http://www.finanze.net/news-Valute_Finalmente_la_Sterlina-5197.html Fri, 13 Apr 2018 11:00:00 GMT Dollaro, Ora Qualcosa è Davvero Cambiato IL grafico mostra la differenza tra il costo dei dollari presi a prestito fuori dagl Stati Uniti e il tasso swap per analoga scadenza per dollari presi a prestito dalla Fed. La dfferenza sta aumentando molto perché la riforma fiscale americana penalizza le banche estere con fliali negli Stat Uniti per operazioni di finanziamento in dollari con le loro case madri.  Questo forza le banche estere a rimpatriare dollari negli Stati Unti e rende sempre più costosa la raccolta in dollari che non sia con la Fed.  La normativa impatta evidentemente per estensione anche le multinazionali americane che non reimpatriano perché approvigionarsi in dollari fuori dagli Stati Uniti sta dventando enrmemente costoso. Se la storia è di qualche aiuto, potremmo essere all'inizio di una forte rivalutazione del dollaro.   http://www.finanze.net/news-Dollaro_Ora_Qualcosa_Davvero_Cambiato-5171.html Wed, 28 Mar 2018 07:24:00 GMT Dollaro Neozelandese, Molto Sopravvalutato Banca centrale neozelandese che due ore dopo la Fed dice che i tassi non saliranno per lunghissimo tempo e dati di occupazione deboli in Australia non hanno impedito una corsa delle divise legate alle materie prime (cui si è unito anche il dollaro cansdse, dove però vi sono più motivi perché i Canadsi saranno in qualche modo esentati dalle sanzioni). I tassi a lunga in Oceania sono per la prima volta nella storia recente più bassi di quelli americani. http://www.finanze.net/news-Dollaro_Neozelandese_Molto_Sopravvalutato-5161.html Thu, 22 Mar 2018 11:19:00 GMT Gli Americani Sono Terrorizzati da un Dollaro Forte Strumenti di politica commerciale estera buoni per la Guerra Fredda. L'amministrazione americana punta tutto su un dollaro debole per riportare industria a casa: ieri chiarissimi gli interventi sul mercato per indebolire la divisa americana subito all'apertura dei mercati americani: in pochi minuti il dollaro ha perso quasi mezzo punto percentuale, senza nessuna notizia. A questi movimenti improvvisi partecipa senz'altro l'ufficio di tesoreria della Fed che forse domani sarà più aggressiva del previsto. Se così sarà il dollaro si rafforzerà parecchio questa settimana e le borse continueranno a scendere. Se esiste un singolo fattore che può far cadere le borse è la ipervalutazione dei giganti della tecnologia, i cosiddetti Fang. Ieri è toccato a Facebook, su cui da mesi diciamo che qualcosa doveva succedere, la capacità d influenza dei social network, non solo in politica, è inaccettabile. Ma anche la posizione dominante di Amazon, di Netflix, di Google, dovrebbe essere messa in discussione, come notava nei giorni scorsi l'inventore del web https://www.standard.co.uk/tech/sir-tim-berners-lee-facebook-google-dominant-a3787271.html, se a qualcuno interessa la protezione dei diritti del consumatore e la libertà di informazione. Gli interessi che ruotano intorno a queste aziende sono enormi e i politici interverranno sul piano regolatorio solo, come probabile nel caso di Facebook, se i loro propri interessi sono a rischio: è incredibile che in Europa non si pensi di rispondere alle tariffe americane con provvedimenti incisivi su queste aziende, che non sono certo la web tax, inapplicabile a livello armonico dai singoli stati. La politica non ha nessuna lungimiranza, ma queste aziende sono diventate troppo grandi per fallire e troppo capaci di influenzare l'opinione pubblica, ora Netflix uscirà con una serie sugli Obama, pagati a peso d'oro per sua realizzazione: e come fu nel caso delle banche nel 2008, saranno quelle che con ogni probabilità causeranno il prossimo crollo delle borse. http://www.finanze.net/news-Gli_Americani_Sono_Terrorizzati_da_un_Dollaro_Forte-5157.html Tue, 20 Mar 2018 07:59:00 GMT Dollaro Canadese, Interessante Manca di lucidità l'azione di Trump che scatena un caso con il tradizionale alleato su un difetto di informazione. Trudeau reagisce proponendo contromisure, il Canada ha in effetti un deficit e non un surplus commerciale con gli Stati Uniti https://www.cbsnews.com/news/canada-trade-deficit-trump-trudeau-fact-check-trump-tweet-today/ . A suo modo ma Trump dovrà per forza fare marcia indietro nei prossimi giorni, probabilmente senza ammettere l'errore, ma facendola apparire come una concessione. Il dollaro canadese è stato colpito e affondato su questa barzelletta e rappresenta forse una buona opportuntà sopra 1,3 contro dollaro.     http://www.finanze.net/news-Dollaro_Canadese_Interessante-5155.html Fri, 16 Mar 2018 08:48:00 GMT Dollaro, Probabile Rialzo Generalizzato Entro Domani Non è solo l'euro ad essere forte ma anche il dollaro a risentire, tra le tante cose della sceneggiata in base alla quale le due camere "commissariano" le spese del Tesoro in attesa di un accordo fiscale soddisfacente. Ieri sembra che la camera deu Rappresenani abbia aderito alla proposta del Senato, entro domani la situazione dovrebbe chiarirsi e probabilmente dare adito a un rialzo generalizzato del dollaro contro tutte le divise. http://www.finanze.net/news-Dollaro_Probabile_Rialzo_Generalizzato_Entro_Domani-5090.html Wed, 17 Jan 2018 13:28:00 GMT Euro, Tutte le Notizie Buone Sono Note I tassi salgono negli Stati Uniti pù di quanto salgano in Europa ma il dollaro si svaluta ancora, nell'ansia della Banca Centrale di dimostrare che l'economia va bene ma soprattutto all'approssimarsi della scadenza di Draghi, che poi da qualche parte andrà pure a lavorare. Se si trascura di guardare il minuto, e magari dopo i dati di inflazione di oggi sugli Stati Unti, vendere euro contro dollaro sembra davvero molto logico.   http://www.finanze.net/news-Euro_Tutte_le_Notizie_Buone_Sono_Note-5080.html Fri, 12 Jan 2018 13:53:00 GMT Yen, Ora (Finalmente) le Condizioni Per un Grosso Balzo Piccolo segno da Kuroda, che sta aspettando di vedere se lo riconfermano (decide Abe da solo), probabilmente per pressioni internazionali, dato che il Giappone si avvantaggia da anni oramai di questa situazione. Come in area euro, l'inflazione in Giappone non arriverà mai per motivi strutturali ancora più forti: la propensione al risparmio è molto alta, lo sviluppo tecnologico è superiore a quello europeo, Panasonic e Toyota sono le aziende che più pensiamo abbiano potenziale e la popolazione è molto anziana. Abe a questo punto, che non ha problemi di riconferma, deve guardare alla economia reale a cui gli acquisti di titoli sul decennale sottraggono risorse importantissime. Anche a costo di un ulteriore aumento dello stock di debito, il più alto al mondo dove tuttavia le famiglie possono senz'altro sostituire il governo negli acquisti (il debito pubblico è largamente detenuto all'interno). Se la Boj viceversa non smette gli acquisti si troverà con enormi minusvalenze in pancia, perchè i tassi, se non altro per simpatia con le altre aree, sono destinati a salire seppure di poco. http://www.finanze.net/news-Yen_Ora_Finalmente_le_Condizioni_Per_un_Grosso_Balzo-5072.html Tue, 9 Jan 2018 10:27:00 GMT Dollaro, Mai Cosi' Caro Finanziarsi in Divisa Americana La cosiddetta "base" per fnanziarsi n dollari non è mai stata cos' cara per un investitore in euro a indicare una carenza di dollari disponibili sul mercato. Le attese sulla riforma fiscale e sul possibile reimpatrio di migliaia di mmilardi di dollari spingono enormemente la domanda per la divisa americana, il cui debito è detenuto in buona parte in Oriente. Per le ragioni indicate nella newsletter di sabato scorso riteniamo che il reimpatrio di divisa sarà molto più limitato di quanto ora viene stimato ma è possibile che da qui si assita a un forte rimbalzo del dollaro. Nl frattempo la BCE negli scenari possibili inserisce nel fine anno quello di un euro a 1,36 contro dollaro, segno che la banca centrale non ha la più pallida idea di come contenere la rivalutazione dell'euro ch nonostante il dfferenziale di tassi negativi non sia mai stato così alto, non si aspttava quasi nessuno per il 2017.   http://www.finanze.net/news-Dollaro_Mai_Cosi_Caro_Finanziarsi_in_Divisa_Americana-5044.html Tue, 19 Dec 2017 07:45:00 GMT Dollaro, Spazio Per una Forte Rivalutazione sul Fine Anno Dollaro che si indebolisce ieri sui verbali della Fed che mostrano come al solito pareri opposti sulla ripresa dell'inflazione. Riteniamo come sempre che soprattutto escludendo il costo dell'energia e dell'alimentare, l'evoluzione tecnologica e la conseguente perdita di posti di lavoro strutturale pongano un limite alla ripresa dei prezzi da domanda più basso di quello storico, come mostra questa tabella http://www.usinflationcalculator.com/inflation/historical-inflation-rates/ Se così è la discussione è piuttosto sterile e indica semplicemente la volontà dell'amministrazione americana, di cui purtroppo la Fed sembra sempre più alle dipendenze di tenere basso il dollaro. Vi sono però elementi forti per ritenere che la domanda di dollari aumenterà  nei prossimi mesi, ben riassunti in questo articolo https://www.bloomberg.com/view/articles/2017-11-22/dollar-hoarding-is-a-year-end-risk-for-markets. in particolare nel secondo grafco, le scadenze di debito a breve, molto alte nel 2018, circa millecinquecento triliardi di dollari. E la Fed non sarà li a comprarsele tutte come in passato, dunque bisogna avere i dollari epr rifinanziarle. Secondo elemento cui crediamo poco ma potrebbe veder comunque le aziende coprirsi in via cautelativa, la controriforma fiscale di Trump, che creerebbe nuovo debito: l'articolo stima per altri millecinquecentomiliardi di dollari nel prossimo decennio (ma probabilmente molto di più nei primi anni). Altro debito da finanziare, altri investitori cinesi e giapponesi che invogliati dal buon rendimento sottoscrivono ancora debito dello stato americano. In sintesi, la domanda di dollari aumenterà perché le scadenze di debito americano da rifinanziare aumenteranno: alzare i tassi a dicembre sembra dunque molto sensato, per attrarre nuovi investitori sul debito americano che per una ragione o per l'altra crescerà nei prossimi anni a ritmi superiori al passato. Stamattina i dati di produzione in area euro, dove Draghi stimava nell'ultima conferenza stampa in discesa sul fine anno  l'inflazione (in Europa viene calcolata al lordo del prezzo di materie prime e alimentari, a differenza che in America). Poi i verbali dell'ultima riunione della BCE. La Bce stamattina ha un'occasione unica, con il mercato americano chiuso per Thanksgiving, di provare a indebolire l'euro.   http://www.finanze.net/news-Dollaro_Spazio_Per_una_Forte_Rivalutazione_sul_Fine_Anno-5003.html Thu, 23 Nov 2017 07:38:00 GMT Forte Spazio di Caduta per l'Euro, Niente Coalizione in Germania Con i voiti dei Verdi non si fa certo un governo in Germania; si profila una scenario simile a quello che ipotizzavamo lo scorso settembre http://www.finanze.net/news-elezioni-tedesche-area-euro-molto-indebolita-4900.html, con la Merkel molto indebolita nonostante l'epurazione di Schaeuble http://www.finanze.net/news-schaeuble-arriva-come-prevedibile-lepurazione-della-merkel-4905.html. I liberali non erano entrati in Parlamento quattro anni fa e la storia dei piccoli partiti, in particolare la loro, in Germania insegna che andare al governo con quelli grandi non aiuta, meglio stare all'opposizione. Stamane già l'euro si indebolisce notevolmente ed è cpntro le divise nordiche , in particolare corona svedese e norvegese, massacrate nel corso delle ultime settimane, che crediamo vi sia il maggior spazio di caduta.   http://www.finanze.net/news-Forte_Spazio_di_Caduta_per_l_Euro_Niente_Coalizione_in_Germania-4995.html Mon, 20 Nov 2017 07:09:00 GMT Cambi. Ora Quando le Cose Vanno Male in Europa l'Euro Sale Secondo la Boschi i dati non sono miracolosi ma frutto di un importante lavoro del suo esecutivo. A noi invece sembrano proprio miracolosi non perché alti, rimaniamo comunque il paese in area EU con i minori tassi di crescita ma perché facciamo fatica ad incrociarli con altre statstiche economiche basate su numeri verificabili, come ad esempio il consumo di energia. Quale che sia la verità, l'ottimismo di politici e burocrati in area euro non è mai stato più alto. Dalle previsioni su un surplus di bilancio di quattro punti percentuali per la Grecia già nel 2020 ai dati di ieri va tutto bene. Ma se il Pil crece sopra addirittura alle stime del governo questo si dovrebbe tradurre in maggiori entrate fiscali e quindi in una riduzione del debito: non dovrebbe dunque essere necessario assistere all'ennesimo dibattito tra Padoan e la Ue sui conti pubblici. Nella giornata di oggi parla Praet, uno degli esponenti della BCE più a favore di misure espansive ed è probabile che cercherà di indebolire l'euro.       http://www.finanze.net/news-Cambi_Ora_Quando_le_Cose_Vanno_Male_in_Europa_l_Euro_Sale-4983.html Wed, 15 Nov 2017 12:13:00 GMT Riforma Fiscale Americana, Molto Difficile Venga Approvata Grande confusione con almeno due piani contrastanti https://www.ft.com/content/fc915b48-c5a6-11e7-a1d2-6786f39ef675 su una riforma fiscale che farebbe pagare meno tasse ai molto ricchi e più tasse alle classi medie. Di fatto senza che le grandi multinazionali ripatrino liquidità e quartieri generali si tratterebbe solo di redistribuzione. Ora i tempi della discussione si allungano enormemente e vi sono spazi per un dllaro significativamente più alto, Il rafforzamento imprroviso dell'euro di ieri è arrivato dopo le dichiarazioni imprudenti del presidente della Commissione Europea che prevede la Grecia arrivi in due anni a un surplus di bilancio del 4% https://www.cnbc.com/2017/11/09/eu-commission-greece-primary-surplus-bailout-2018.html. Qualsiasi economista serio ribatterebbe che per ottenere quel risultato il paese dovrebbe crescere a ritmi cinesi a meno di tagliare ancora i servizi e martoriare ulteriormente i contribuenti. L'ottimismo di facciata dei politici europei è costato quest'anno dieci punti di rivalutazione dell'euro, che valgono circa mezzo punto percentuale di Pil in meno all'anno.   http://www.finanze.net/news-Riforma_Fiscale_Americana_Molto_Difficile_Venga_Approvata-4972.html Fri, 10 Nov 2017 08:10:00 GMT