08-06-2018

Argentina, G7, Pochi Motivi di Ottimismo

La dimensione della linea è voluta dal FMI per rasscurare i mercati ma d'altra parte crea un effetto di contagio su tutte le divise periferiche. Questi interventi poi saranno sempre più in discussione perché il FMI è finanziato anche dai paesi rientali che però non hanno quasi voce in captolo sulla gestione.
A questo si aggiunge un G7 dove davvero non sappiamo cosa cerchi di andare a negoziare l'Italia,  i primi interventi di Conte in materia economica sono sconcertanti: nel discorso alla Camera l'affermazione, forse perché non trovava gli appunti, che l''Italia pensa di ridurre il rapporto stock di debito Pil aumentando il Pil (che non può aumentare molto se lo stock di debito non diminuisce prima: è quello che gli eocnomisti chiamano effetto di "crowding out", di competizione tra pubblico e privato per risorse scarse, il contributo della spesa pubblica alla crescita del Pil è davvero basso, per scarsa efficienza della spesa).
Poi ci sarà la pressione di Macron per le tariffe ma ognuno penserà al suo, compreso il Canada.
A nostro parere uno dei motli meeting inutili e costosissimi del  G7 che oltre che inutile rischia di diventare dannoso. 

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