13-02-2012

Atene in Fiamme, i Mercati Salgono

Scontri di piazza ad Atene mentre il Parlamento approva le nuove misure di austerita', con una riduzione dei salari minimi del 22% in un accrocchio che come diceva Scheuble nei giorni scorsi lascia il rapporto stock di debito su Pil intorno al centotrentasei percento. La Grecia ricevera', ma lo stesso ministro delle finanze tedesco ha anche affermato che in un modo o nell'altro la Grecia verra' salvata, la tranche di quattordici miliardi di aiuti. Con queste "misure", la contrazione del prodotto lordo sara' ancora piu' profonda, stimeremmo superiore al sei per cento nel corso di quest'anno, che con le nuove cedole che riceveranno i creditori, pare il tre e sei per cento comunque portera' ad un ulteriore peggioramento del rapporto ben sopra a quello che stima Scheuble. Questo salvataggio come affertma oggi Soros, non risolve alcuno dei problemi dell'Europa.
Il FT  riporta che Samaras,  probabile nuovo primo ministro dopo le elezioni di Aprile, ha affermato -questa gente iniziera' ad avere paura anche per la propria incolumita' (quarantasette mebri del partito di maggioranza sono stati espulsi ieri sera per non avere votato a favore) che dopo il voto le misure verranno rinegoziate, cio' che non piacera' ai supercommissari.

E'impressionante come tutta la politica sia volta a cercare di far salire i mercati invece che a risolvere i problemi. Questo entusiasmo, troviamo incredibile che i mercati stiano festeggiando mentre Atene e' in fiamme, durera' poco, mentre le dichiarazioni di esponenti di spicco tedeschi evocano sempre piu' spesso fantasmi del passato.

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