25-05-2012

BCE, Ancora Niente

Pessimi i dati del manifatturiero in Europa dove la stessa Germania scende al livello piu' basso da tre anni a questa parte. Ieri in serata Draghi chiede un atto di coraggio ai leader europei per accellerare sul piano dell'unificazione fiscale, quasi a rimandare la palla nel campo degli avversari,  Rajoy aveva in precedenza chiesto accoratamente l'intervento dI sostegno dell'istituto centrale. La Bce sta, secondo il FT,  fornendo linee di liquidita' straordinaria sia allle banche greche che a quelle spagnole, evidentemente le operazioni LTRO non sono nel secondo caso servite a niente. Di queste operazioni inoltre sembra che l'istituto sia orientato a mantenere assoluto riserbo, mossa inopportuna in un momento il cui il problema e' sotto gli occhi di tutti.
Monti sostiene ierie sera a La7 che la Germania possa essere convinta all' emissione di Eurobond, ma rimane il problema di come garantirli, molti stati hanno esaurito le garanzie erogabili con il dichiarato sostegno al Meccanismo Europeo di Stabilita'; il che riporta alla necessita' di stampare moneta e di convincere la Germania ad accollarsi una maggiore quota del debito problematico. Sembra che nessuno sia disposto a rischiare la propria testa per uscire da questa impasse che rischia di accellerare la via della protesta disordinata.
In questo contesto lo Yen corre sotto il limite di 100 contro euro e di di 80 contro dollaro, livelli che l'industria esportatrice giapponese  non puo' sopportare. Opportunita' a nostro parere per aprire posizioni corte nella valuta giapponese, anche contro euro. Disponibili ETF su Borsa Italiana che puntano su questa operazione, presentati ieri sera al nostro webinar.
 
 

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