08-10-2018

Come Provare a Proteggersi, sull'Italia

Vendere con delle perdite è una delle decisioni di investimento più difficile che si possa prendere ma da qui in poi va tenuto presente che qualsiasi ulteriore copertura, il def andrà avanti così se non salta il governo perché a questo punto non si possono rimangiare tutto quanto detto, per quanto irresponsabile, viene dalle tasche dei contribuenti.

Tra le coperture attese vi è una ipotesi di riduzione nella deducibilità degli interessii passivi dalle banche: questo renderebbe la borsa ancora più pesante, perché le banche pesano molto sul listino.

Sulla rottamazione delle cartelle, nel fine settimana scorso si possono trovare molte previsioni sui giornali, di tutti i colori politici, che stimano il gettito totale diminuirà perché quello corrente sarà senz'altro minore, dati gli impegni cui dovranno fare fronte "i rottamati". Anche continuando a massacrare i contribuenti coperture aggiuntive sono molto difficili da trovare.

Ripetiamo, la prima cosa di cui liberarsi sono le polizze assicurative a gestione Finanziaria, si trovano molti articoli e newsletter in cui si spiega perché.

A seguire tutti i valori del comparto finanziario, a partire da banche e assicurazioni e tutte le società molto indebitate, si veda cosa sta succedendo su Astaldi.
Certamente aziende come Brembo, Biesse, Diasorin sono buon valore, ma la probabilità in questo contesto che continuino a rimanerlo senza salire è elevata: qui però almeno si sa che prima o poi i propri soldi li si rivede.
Il risparmio postale non è un'alternativa perché la posta coi vostri soldi investe prevalentemente in polizze assicurative.

Fin tanto che questo governo permane, una recente intervista Di Maio, forse in un lapsus ha fatto intendere che il no della Commissione Europea era quasi benvenuto, probabilmente per sollecitare ancora, se ve ne è bisogno, gli istinti autarchici di una parte sempre più rilevante dell'elettorato; poiché questa commissione a maggio scadrà sembra non si preoccupano troppo del diniego europeo, forse contando su una prossima commissione con forti rappresentanze dei paesi più vicini alle posizioni italiane come Ungheria e Austria: l'Italia  così si avvicina sempre più alla Grecia di dieci anni fa.

Rimanere investiti in Italia con questo scenario è una roulette russa.
 
 
 
 

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