30-09-2013

Crisi dell'Esecutivo, un Siparietto Ben Orchestrato

Spread che si riduce molto da stamane e euro che fa mezza figura al rialzo in dieci minuti alla notizia che probabilmente 20 senatori del Pdl defezioneranno per unirsi alla nuova coalizione (l'ipotesi di Sallusti non è poi così insensata, se i ministri del Pdl dovevano dissentire dalla linea del partito potevano farlo stando al loro posto). A dare fiducia al nuovo esecutivo parteciperanno con ogni probabilità i transfughi del Movimento Cinque Stelle, un po' di senatori a vita e di Scelta Civica (la maggioranza da trovare è al senato). Nessuno parla più di Telecom, di Ilva, di Iva , di Alitalia, di nuove stime di Pil che sconfessano quelle del governo.  Ora l'aumento di Iva e benzina sembrerà un sollievo. La commissione su Berlusconi, la cui decadenza poi dovrebbe passare comunque dal senato, è logico che venga rinviata o se si terrà non avrà molto senso, prima della formazione del nuovo esecutivo. Saranno comuque in molti a sentirsi più clementi se il presidente del Pdl non terrà più l'esecutivo sotto scacco (indulto, amnistia?).
Stesso teatro del 2011: la memoria storica non è corta, è inesistente.

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