19-01-2012

Decreto Liberalizzazioni, Molte Buone Cose, Alcune Enormi Mancanze

Immediati benefici per i consumatori dalla liberalizzazione all'esercizio di molte professioni, ma la sensazione di fondo rimane che quando si parla dei servizi che sono piu' intimamente legati a meccanismi politici allora gli interventi mancano.
E'proprio su questo principio di fondo che e' difficile poi contrastare le ingiuste proteste dei tassisti di turno, perche' i principi non valgono per tutti. La motivazione per cui due industrie critiche vengono escluse dal processo e' che sono gia' sottoposte ad Authority separate. Ma allora il meccanismo rimane autoreferente.
Nessun riferimento ad esempio, ed e' gravissimo, viene fatto alla possibile abolizione del criterio di monomandatarieta' per i promotori delle banche e gli agenti di assiucurazione, che devono solo offrire al cliente la comparazione con alternative di altre compagnie, ne' alla costituzione dell'albo dei consulenti indipendenti.
Analogo discorso va fatto per le tariffe delle telecomunicazioni, dove non viene inserito alcun criterio di chiarezza sulle offerte spesso poco decifrabili delle compagnie, che comunque ancora oggi passano in larga parte per il collegamento con le case, il cosiddetto "last mile", nelle reti di Telecom.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti