11-05-2011

Deutsche Post



Titolo che guadagna quasi il due per cento in chiusura sulla borsa statunitense, dove è quotato, soprattutto in funzione dei migliori risultati della sua divisione di corriere espresso (DHL, il più grande opratore del settore). Nonostante il nome l'azienda è poco tedesca, per il peso importante di questa divisione che, ciclica come è risentirà a nostro parere in modo marcato dell'inevitabile rallentamento del ciclo economico. L'azienda è inoltre sotto inchiesta da parte della Commissione Europea a causa dei sussidi stataali passati ai lavoratori tedeschi. Rimane senz'altro molto a buon mercato ma il livello di indebitamento non è basso. Riteniamo quindi che il titolo, che comunque ha registrato una performance del 7% dall'ingresso nei nostri portafogli un mese fa sarà penalizzato in modo particolare dalla fine dei programmi di immissione di denaro da parte della Fed. Sostituzione in mattinata alla sezione "i nostri soldi"

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