16-01-2019

Draghi, Esercizi di Stile

Euro che di nuovo si indeblisce ieri sulle parole di Draghi che in molti evidentmente hanno interpretato come una apertura a una nuova fase di acquisti titoli sui mercati: Draghi non ne ha proprio parlato e oramai gli interventi straordinari di politica monetaria, se vi saranno possono essere solo su singoli stati perché stampare moneta per comprare prevalentemente Bund tedeschi, che sono a rendimento zero, evidentemente non è servito a sostenere l'economia tedesca, che sta rallentando soprattuto per la botta all'industria automobolistica che la caccia alle streghe della Merkel sul diesel ha inflitto.
Non servirebbe neanche a sostenere l'economia italiana, che ha la più bassa crescita di tutta l'Unione nonostante sia stata la seconda beneficiaria Netta del programma di acquisto titoli.
Draghi è oramai con la mente al suo prossimo incarico, quasi certamente privato (e ben pagato, basterebbe evitare che i banchieri centrali potessero ricevere incarichi privati a fine mandato per cambare completamente la loro linea di Azione) e certo non farà ripartire un nuovo programma. Che un Finlandese, il suo più probabile successore lo faccia dopo di lui è ugualmente improbabile.
 

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