08-10-2010

Enel Green Power, non un affare per il piccolo azionista

Chiamare le cose green ha di questi tempi un certo effetto sugli investitori, anche se l'idroelettrico, grossa parte del fatturato di questo spin-off del gruppo Enel, nessuno l'avrebbe considerato tale venti anni fa.
Il gruppo, che oggi ha circa 54 Miliardi di debiti conta di ridurli a 45. Tre dovrebbero venire da questa Quotazione e circa 800 milioni dalla vendita della quota di Endesa Gas. Il resto, supponiamo da sviluppo organico.
9,5 miliardi e' il valore minimo di Green Energy in base alla forchetta di prezzo ipotizzata. Questo vuol dire che il gruppo assegna a questa azienda il 25% del suo intero valore di mercato, mentre il fatturato che le compete e' molto meno di cosi'. Si puo' allora supporre che si ritenga che queste attivita' abbiano tassi di crescita o margini operativi piu' alti di quelli delle altre attivita', ma fino ad oggi, basta guardare Gamesa o Veolia, non e' stato cosi'.
L'azienda ha chiuso il 2009 con 450 milioni di utile per cui nel migliore dei casi sara' quotata a 21 volte gli utili storici.

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