12-01-2018

Facebook, più lobby, meno pubblicità

I cambiamenti a Facebook sono sempre presentati in nome di "un modno migliore", ma bisogna sempre leggere tra le righe. Con il nuovo indirizzo è molto più facile indirizzare l'attenzione dell'utente sui contenuti che si vuole legga e fornisce un assist alle ambizioni politche del fondatore.
La pubblicità non ha l'impatto sperato sui conti economici dei social network e continua ad essere dominata da Google. Ci aspetteremmo che la prossima mossa sia quella di puntare fortemente sui sistemi di pagamento, dove Amazon e Google sono più radicati. Ci sembra probabile che il social network stia pensando a come utilizzare la tecnologia delle cripto valute: se Facebook facesse la propria e la gente, come è successo a Kodak la scorsa settimana, ci credesse.... la questione è politicamente sensibile e sarà probabilmente oggetto di negoziazioni anche con esponenti dell'ammnistrazione americana.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

16-01-2023
Il rischio vero non è l'inflazione ma la enorme mole del debito pubblico complessivo
11-11-2022
Vestas a più trenta per cento in qualche giorno, obbligazionario a più cinque per cento in una settimana
26-10-2022
Chiudiamo con un giorno di ritardo oggi la nostra promozione per i tre portafogli Italia, Europa e Stati Uniti
26-09-2022
Gli effetti della vittoria delle destre non sono stati traumatici, l'Italia ha bisogno dei miliardi del Pnrr
28-07-2022
Esagerato l'aumento dei tassi ma oramai è nei prezzi