Cerca:
File Icon Versione per stampa
Segnala un amico




Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia
23-07-2018

Fiat-Chrysler, Ora Manca il Negoziatore

E' naturalmente auspicabile che le condizioni di MarchIonne non siano così gravi come le dipingono su giornali, ma è certo che viene a mancare una figura importante di negoziatore.

Nonostante tutte le dichiarazioni ufficiali l'azionista di controllo ha sempre fatto di tutto per diminuire gradualmente la sua presenza nell'auto ma la diversificazione in altri settori non è stata un grande successo. 

Dopo l'acquisto del controllo di Chrysler per un tozzo di pane,  il servigio migliore di Marchionne ai suoi azionisti è stato quello di evitare la supermulta proposta negli Stati Uniti, promettendo alla amministrazione Trump nuovi insediamenti produttivi sul territorio.

Sul piano del prodotti, il mercato americano vende meno dell'uno per cento di diesel dunque non è stato un problema per Marchionne unirsi al coro di opinioni, tutte altamente demagogiche (un diesel di nuova generazione inquina sull'intero ciclo meno di un'auto elettrica) che ne hanno decretato la fine. Ma sui motori di nuova generazione il gruppo è decisamente indietro rispetto a produttori come Toyota o General Motors.
Il futuro del gruppo dipende allora davvero dalla possibilità di trovare un'altra figura di negoziatore, che immagini altri elementi di interesse per la politica. 
 
 


Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti