15-09-2011

Francia e Germania, No all'Uscita della Grecia

SPUNTI PER LA GIORNATA
  1. Francia e Germania tornano a chiedere rigore alla Grecia     si tratta di un'operazione al massacro, dove da un lato si cerca di rassicurare il mercato, dall'altro si contribuisce al continuo deterioramento della percezione su stati piu' grandi. La Grecia non puo' salvarsi, qualsiasi misura di rigore venga messa in cantiere; per non penalizzare banche tedesche e francesi, si peggiorano le prospettive per un ulteriore rialzamento dei tassi italiani. Il mercato obbligazionario inizia ad accrogersene: probabilmente non vi e' alternativa all'euro in questa versione, la qualita' del credito tedesco non puo' che deteriorare
  2. BCE altri due errori   la Banca Centrale ha prestato dollari ad un certo numero di banche (non si sa quali), che erano evidentemente andate lunghe di euro dollaro mentre il dollaro saliva: imprestare denaro a costo zero alle banche, senza controllo sugli impieghi, vuol dire incoraggiarle ad operazioni speculative che spesso non vanno nel verso giusto. Nel frattempo Londra chiama a giudizio l'istituto centrale sulle nuove regole che apparentemente penalizzerebero ingiustamente la piazza Finanziaria londinese: tutti contro tutti, purtroppo
  3. Finanziaria       passa alla Camera, ma si discute gia' di condono: la parola patrimoniale e' tabu per i politici, si continua quindi a sanare comportamenti illeciti: quando bisogna fare cassa e' piu' facile cercare colpevoli

·         Indicazione operativa     Crediamo che l'inversione di tendenza sul Bund future possa essere definitiva. In questo contesto riteniamo ancora interessanti, dopo il recente rimbalzo, acquisti di dollari e sterline. Considereremo l'acquisto di ETF short sull'oro. Al portafoglio intraday le nostre attuali posizioni. Per l'obbligazionario indicazioni al servizio di consulenza
·        info@finanze.net

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