12-07-2006

La Cina apre al mercato dei futures

Sei istituzioni finanziarie cinesi, con base ad Hing Kong e nella Cina interna, saranno presto autorizzate a trattare nel mercato dei Futures (si veda il glossario per la definizione) su mercati esteri, aprendo di fatto la strada ad una liberalizzazione dell'investimento all'estero e ad una maggiore flessibilità sui cambi. Con questa possibilità infatti le enormi riserve valutarie in dollari detenute dalla banca centrale cinese potrebbero, invece che come più volte suggerito vendute oer essere sostituite da un paniere di divise, ciò che creerebbe una repentina svalutazione del dollaro, di bolta in volta coperte con operazioni a termine contro altre divise. Ci immaginiamo quindi che queste istituzioni dovranno lavorare in stretta collaborrazione con la banca centrale cinese.

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