30-05-2007

Le banche italiane si muovono a difesa dell'establishment

Se la cordata Santander/Fortis /RBS dovesse riuscire nel tentativo di battere in volata Barclays per l'acquisizione di ABN, le conseguenze sullo scacchiere italiano sarebbero significative. Innnanzituttto a sentire le dichiarazioni del consorzio, la quota detenuta da ABN in Capitalia, poco meno del 9%, verrebbe ad essere posta sul mercato. Inoltre Antonveneta farebbe con ogni probabilità rotta su Santander. Santander giocherebbe a questo punto a nostro parere a fianco di Banca Intesa per tentare di contrastare l'influenza determinante che per l'effettocongiunto delle partecipazioni già detenute singolarmente Unicredito e Capitalia arriverebbero ad avere in Generali e Mediobanca.
A questo punto entra in campo Popolare di Milano, che in una dimostrazione di fedeltà al salotto buono dichiara stamane di essere pronta ad entrare in Mediobanca.


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