14-04-2012

Meccanismo Europeo di Stabilita' (ESM), all'approvazione del Parlamento

Come piu' volte evidenziato su questo sito, non riteniamo esista alcuna  possibilita' che l'Italia raggiunga nel 2013 il pareggio di bilancio, secondo il disegno di legge 3047-B in materia di introduzione del principio nella Carta costituzionale, se non in presenza di pesanti prelievi per cassa nelle tasche dei cittadini.

Il bilancio dello stato si fa per cassa e dunque qualsiasi entrata straordinaria, quale una patrimoniale, viene portata a conto economico. Nessun intervento di rilievo e' stato invece portato da questo governo ai costi della macchina pubblica e pertanto, soprattutto in presenza di una ratifica del ESM, la via sara' di nuovo quella di un pesante sacrificio per i contribuenti, con effetti depressivi sull'economia produttiva.

Lidia Undiemi, brava economista, espone in questo intervento http://www.wallstreetitalia.com/article/1360031/europa/esm-monti-arrenditi-e-voi-parlamentari-rappresentate-il-popolo-o-andate-a-casa.aspx *, appassionato, i motivi per cui l'approvazione del ESM da parte del parlamento porterebbe con ogni probabilita' a forti perdite di autonomia nazionale, senza alcun beneficio per i cittadini.

La politica e' un meccanismo autoreferente e crediamo che  per tornare ad avere un parlamento interamente popolato di persone competenti e responsabili si dovrebbe procedere ad un'iniziativa referendaria che imponga requisiti di deontologia e professionali per la partecipazione alla vita politica. Ci sembra quindi difficile pensare che un numero importante dei suoi componenti si opponga con coraggio e competenza all'approvazione di questo meccanismo, che comporta un'ulteriore trasferimento di ricchezza dai cittadini al sistema finanziario, ma senz'altro contribuisce a salvare le poltrone di molti politici.

Ma vale senz'altro la pena di provare

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