20-01-2017

Mercati Emergenti, Più Opportunità che Negli Stati Uniti

Molto atteso oggi il discorso di insediamento del nuovo presidente, anche se è piuttosto evidente che occorrerà attendere le azioni concrete per verificare quanto sino ad ora sia stata campagna elettorale. Ieri nelle varie audizioni al congresso dei designati alle posizioni chiave più di un attore è apparso in difficoltà sulle dichiarazioni preelettorali: il responsabile designato alla sanità ha più volte rifiutato di  confermare che la riforma della sanità manterrà il piano di rimborsi previsto dall'Obamacare (che avrebbe dovuto essere finanziato da assicurazioni obbligatorie che però in molti non pagano) a favore delle classi più povere. I poveri l'assicurazione non la pagano e dunque le assicurazioni si ritirano dall'Obamacare ma molti altri modi per creare una sanità alla portata di tutti non ci sono negli Stati Uniti, se non alzando le tasse sui più ricchi, cosa che è improbable succeda con questa amministrazione. Dunque è quasi certo che le tutele a favore elle classi meno ab
Oggi è probabile che Trump cerchi di enfatizzare più le promesse di abbassamento delle tasse che quelle di protezionismo. Ma è prevedibile che le economie importanti dell'Oriente più minacciate da eventuali dazi (Cina, Corea e Giappone) rimpatrino flussi di capitali ingenti prima investiti negli Stati Uniti. Si vedono già i segni nei significativi rimbalzi di alcuni titoli dlle nostre selezioni, tra cui Posco e Sinopec /che abbiamo ieri levato dal nostro portafoglio), in particolare negli stessi settori dell'industria pesante che tanto hanno corso negli Stati Uniti dopo la vittoria di Trump. Si tratta di un processo crediamo solo iniziato.
 

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