13-10-2011

Mercati, Fiducia a Barroso

L'opposizione in Slovacchia ottiene il suo risultato mediatico e a scapito dello sforzo di un paio di partiti della maggioranza che avevano giustamente messo in discussione l'espansione del fondo salvastati , appoggiano il provvedimento. Sarà più difficile ora però che le banche vi abbiano accesso, dopo che ieri Barroso, in un forse non ben compreso "piano" ha indicato nei privati e poi negli stati le prime due possibilità per ricapitalizzare le banche.

E'chiaro il desiderio del mercato di cercare di dimenticare i problemi: l'euro è tornato vicino a 1,38, (da alcuni giorni ci stiamo sbagliando sulla divisa statunitense, ma utilizzeremo questa debolezza per aumentare le nostre posizioni, anche per i portafogli Intraday) con le borse che scommettono su una facile ricapitalizzazione delle banche.

Riteniamo che non vi siano nella sostanza notizie nuove dal discorso di Barroso. Ci avviciniamo agli obiettivi di possibile rimbalzo che avevamo ipotizzato per la borsa statunitense (quello delle borse europee non ce lo aspettavamo per niente). A parte qualche settore,in particolare il fotovoltaico, dove crediamo che l'industria sia davvero reduce da un fenomenale processo di ristrutturazione, e la scommessa sul tecnologico (sia Hewlett Packard che Research in Motion sembra abbiano iniziato ad interessare gli investitori, il titolo dell'azienda produttrice di Blackberry saliva in questi giorni pur in presenza di "sospette" cadute del sistema operativo), continueremmo ad utilizzare questi fortunati giorni di borsa per ridurre eventuali esposizioni ad obbligazioni bancarie e all'euro in generale.
 

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