19-01-2012

Monte dei Paschi, Entro Venerdì le Risposte

La stampa internazionale, non quella italiana, pone venerdì come scadenza ultima per le risposte in merito alle nuve esigenze di ineizione di denaro in alcune banche europee, in particolare per Commerzbank, circa sei miliardi e MPS.
Nel primo caso apparentemente si potrebbe ricorrere a denaro privato mentre per l'istituto senese fonti della Cassa Depositi e Prestiti assicurano del possibile intervento statale nel caso di una potenziale statalizzazione, parziale o totale.
Si inserisce in questo contesto il commento apparentemente inspiegabile di Visco, che invita le banche italiane a resistere a questa tendenza alla ricapitalizzazione. Che non si tratti di un momento per richiedere soldi al mercato lo dimostrano anche le dichiarazioni di Monti, che pospone il tempo delle privatizzazioni, ieri l'incontro con la comunità Finanziaria londinese, in attesa di tempi migliori, ma non è il caso di aggiungere ulteriore confusione con dichiarazioni che un esponente di Banca d'Italia dovrebbe evitare.
Che tempi migliori possano venire lo scommette il mercato sull'ipotesi che il Fondo Monetario Internazionale riceva altri cinquecento miliardi di finanziamenti da erogare poi all'Europa, di cui duecento arriverebbero dall'Europa stessa, nel solito bluff oramai messo in atto in varie versioni dalla UE. Gli Stati Uniti hanno già dichiarato che non metteranno ulteriori fondi per cui sembra davvero di trovarsi di fronte all'ennesimo tentativo di influenzare la psicologia di mercato, senza fondamenti reali.
Ad ora i dati macroeconomici evidenziano pochissimo contagio dall'Europa verso gli Stati Uniti. 
Il rimbalzo dell'euro di questi due o tre giorni ci sembra destinato a durare poco.
 

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