21-02-2019

Obbligazionario, Tempo di Rìguardare gli Emergenti

Non sono due decadi che il Sud Corea era classificato come mercato emergente, oggi rappresenta una economia più grande della nostra con alcune aziende che sono permanentemente oggetto delle nostre selezioni (una inclusa nel recente webinar di cui è ancora disponibile la registrazione).

Al di là del maggior contenuto di innovazione della loro economia, lavorano evidentemente più di noi, o con più efficienza se riescono a fare di più con meno gente.

Parte della spiegazione sta nel nostro invecchiamento della popolazione: in  Asia l'età media è trentacinque (ed è molto alzata dal Giappone). In Africa è diciotto.
Nella sua bella newsletter per il 2019 https://www.gatesnotes.com/2019-Annual-Letter spiega perchè bisognerebbe investire sulle popolazioni più giovani per migliorare le prospettive di crescita: l'unica provincia italiana in cui le nascite superano del cinque per cento le morti è Bolzano dove l'indice di ricchezza è  direttamente correlato con l'abbassamento dell'eta media che ne consegue.

Minore naturalmente l'impatto sulle nascite in Sud America, che non ha seguito lo svuluppo tecnologico dell'Asia.

I tassi possono solo scendere,con effetto positivo sui corsi obbligazionari, solo nelle aree dove il Rischio percepito dagli investitori può diminuire: può succedere in Messico dove chiaramente i fondi che Trump minaccia di dirottare dal blancio della difesa non arriveranno mai al fantomatico muro e certamente in alcune parti dell'Asia.

Oggi il nostro portafoglio obbligazionario è a zero ma da qui a fine mese includeremo alcune emissioni AAA in valute asiatiche e sudamericane: anche in previsione del presumibile accordo tra Cina e Stati Uniti.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti