18-12-2017

Riforma Fiscale Americana (2), Spinta a Settori Domestici

Nella Newsletter di sabato scorso illustravamo i motivi per cui difficilmente i sembra due mila miliardi di lquidità detenute all'estero saranno rimpatriati dalle aziende americane.
Ma si sa che gli operatori istituzionali, sprattutto nel mercato dei cambi, amano costruire nuove storie che li aiutino a fare commissioni: ora in molti https://www.tradingfloor.com/posts/eurusd-hinting-its-next-trading-move-9109657 sostengono che il nuovo deficit creato dalla riforma porterà a domanda di dollari dall'estero, a finanziare nuovo debito. Ma se come nello spirito della tassazione sulle liquidità detenute all'estero la riforma tenta di ribilanciare con questa tassa il ptenziale buco di bilancio, l'effetto sarà limitato. La cosa più probabile è che si assista a un temporaneo rafforzamento dle dollaro, che si ribablterà non appena saranno chiari ai più i contorni della riforma. 
Quello che è certo è che le società tradizionali che operano a livello regionale negli Stati Uniti avranno grossi vantaggi dalla riforma: in particolare le società petrolifere che vendono localmente (il che rende poco attraente lo sviluppo di energie alternative) e le banche locali, perché la riforma fiscale penalizza le banche straniere per la concessione di prestiti alle aziende americane https://www.bna.com/lending-us-companies-n73014473091/
Il nostro sito non copre per metodologie le banche ma qualche banca amerciana che ha visto erodersi la propria quota di mercato, come Wells Fargo potrebbe dcisamente beneficiare in borsa della riforma.
Comprare aziende in borsa perchè sono legate a un beneficio fiscale non è una buona strategia, come mostra il balzo (e la successiva caduta) che hanno fatto in borsa le piccole e medie capitalizzazioni italiane dopo la introduzione dei Piani Individuali di Risparmio. E' sempre meglio cercare di capire se le attività dell'azienda che si intende comprare in borsa hanno un futuro sostenibile. I benefici della riforma fiscale americana vanno prevalentemente a settori maturi: come sosteneva la Yellen la scorsa settimana l'impatto positivo in termini di Pil sarà piuttosto limitato.

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