03-09-2012

Se la Bce Acquista Titoli a Tre Anni Sul Secondario

Tre anni di scadenza residua con acquisti sul secondario e in coordinamento con il meccanismo di stabilita', questo e' quello che  capiamo dalle apparenti dichiarazioni di Draghi in serata. Se questo e' vero, gli acquisti non possono superare l'ammontare per cui il fondo puo' mettere collaterale a garanzia, il che vuol dire che anche dopo l'approvazione, scontata, dell'alta corte tedesca, bisogna ampliarne la portata. Inoltre la scadenza entro i tre anni porterebbe con ogni probabilita', visto che si tratta di secondario, a ritirare una quota degli acquisti effettuati dalle banche con le operazioni LTRO, che guarda caso sono proprio a tre anni. Se non abbiamo capito male, l'operazione quindi restituirebbe alle banche la liquidita' assorbita da quelle operazioni, stimeremmo in tutto circa duecento milardi di euro. Se poi le banche non fossero successivamente costrette a prestare quella liquidita' l'effetto sul credito sarebbe nullo, quello sugli Spread anche perche' le banche quei titoli li hanno in carico al costo, verosimilmente superiore al prezzo di mercato. A meno che la BCE prenda una perdita sui suoi libri per la differenza tra quello a cui i titoli sono stati acquistati dalle banche nella prima parte dell'anno e l'attuale prezzo, cio' che violerebbe il suo statuto.

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