15-09-2017

Sociedad Quimica y Minera de Chile (ADR)

Ci sforziamo da un po' di tempo di capire se l'esplosione dei prezzi di Tesla e del litio utilizzato per fare le batterie abbia qualche spiegazione razionale: basta guardare questo ETF sul litio https://www.milanofinanza.it/quotazioni/dettaglio/global-x-lithium-etf-2960027?refresh_cens per domandarsi se sono diventati tutti matti.

Questo è uno dei migliori studi divulgativi che abbiamo trovato http://www.mining.com/web/lithium-supply-demand-story/.

Ci sembra di capire in sintesi che ci sono circa tredici milioni di riserve di litio al mondo, che oggi ne vengono estratte tra le cento e le centocinquantamila all'anno di cui circa il 10/15% vanno oggi per batterie di auto elettriche (che non arrivano a mezzo milione complessivamente). Se in una batteria vanno circa dieci chili di litio, la quota di litio stimata per le auto nel 2025 dall'allegato grafico di Deutsche Bank implica una produzione di cinque/dieci milioni di auto elettriche per quell'anno, una follia.

La conclusione, sulla base della domanda i prezzi del litio sono molto, molto gonfiati. Se si scommette sulla rivalutazione del litio, tuttavia è meglio farlo con dei titoli azionari.

Come indica il grafico, questo produttore controlla l 26% della produzione industriale mondiale e non si trova certo in un'area a grande stabilità politica: userà senz'altro tutto il suo potere contrattuale. Il titolo seppure molto salito, vende a quarantadue volte gli utili.

Se tornasse indietro, diciamo a multipli di trenta volte lo inseriremmo senz'altro nei nostri portafogli. E' comunque il modo migliore per giocare questa scommessa se lo si vuole fare. Noi attendiamo prezzi più bassi.

Visualizza il grafico dal 1 gennaio


Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti