02-03-2009

Unione europea, probabile il fallimento

Forse i padri dell'Euro avevano pensato che il sistema non potesse essere messo alla prova di condizioni economiche difficili ma l'impostazione per cui la politica fiscale rimane ai singoli ministri delle finanze mentre la politica monetaria viene fatta a livello centrale non poteva che rivelarsi fallimentare in periodi di crisi. La decisione di negare gli aiuti ai paesi dell'Est di ieri apre il fianco ad ancora maggiori problemi quando di aiuti potrebbero avere bisogno nazioni come la Grecia, l'Irlanda o la stessa Italia. Nessuno è disposto a pagare per gli altri ma come nel caso delle banche americane cui devono essere dati aiuti per evitare il collasso, la stessa cosa dovrebbero fare gli stati europei perché senza un atteggiamento di altruismo non se ne esce.
L'ironia maggiore sta nel fatto che le banche tedesche - la Germania continua a mantenere un attegiamento localista - sono le più probabili candidate in Europa per una crisi sistemica, dipendenti come sono dale esportazioni verso i paese dell'Est . Ma l'eredità di Kohl, vero padre della caduta del Muro e presto dimenticato non sembra interessare a nessuno.

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