04-10-2018

Usa, Tassi al 3,2%, Mai Tanta Differenza con la Germania

Ieri dati sull'inidce dei servizi, non è chiaro perché proprio quelli, spingono il decennale americano al 3,2% ma soprattutto innesscano aspettative di un quarto aumento nei tassi quest'anno e di tre ulteriori aumenti l'anno venturo. Il dollaro in serata ha una ulteriore accelerazione che rteniamo del tutto insostenibile.
Oggi vedremo se esce qualche dato sul denominatore dell'equazione deficit/Pl in Italia, sino ad ora il governo ha rifiutato di dare i dati di Pil tendenziale.
Una quadra così non si trova e l'euro rimane sotto pressione sintanto che non si esce con un piano credibile. Ma le aspettative sono troppo ottimistiche negli Stati Uniti e a questo punto troppo pessimistiche sull'esito della soluzione italiana. Nessuno andrà alla rottura anche s viè chi specula su un piano della Lega di far saltare l banco e rcompattare un governo di centrodestra.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

16-01-2023
Il rischio vero non è l'inflazione ma la enorme mole del debito pubblico complessivo
11-11-2022
Vestas a più trenta per cento in qualche giorno, obbligazionario a più cinque per cento in una settimana
26-10-2022
Chiudiamo con un giorno di ritardo oggi la nostra promozione per i tre portafogli Italia, Europa e Stati Uniti
26-09-2022
Gli effetti della vittoria delle destre non sono stati traumatici, l'Italia ha bisogno dei miliardi del Pnrr
28-07-2022
Esagerato l'aumento dei tassi ma oramai è nei prezzi