31-10-2012

Wall Street, Opportunita' di Breve sulla Volatilita'

Due mesi fa abbiamo preso una scommessa, al nostro portafoglio sintetici e cambi sull'aumento della volatilita' sul mercato statunitense, con l'acquisto di un ETF quotato alla borsa italiana che scommette soprattutto sull'aumento della volatilita' futura. E' ad oggi la peggiore e l'unica idea  del portafoglio a essere in perdita significativa: dopo le parole di Bernanke all'annnuncio del terzo programma di quantitative easing gli operatori hanno capito, perche' e' questo che la Fed intendeva fare capire, che da allora in poi l'investimento in borsa sarebbe stato meno rischioso, cioe' meno volatile di quello in titoli di stato. L'idea sottostante e' che se si convincono gli investitori che l'azionario puo' solo salire, si cerca di creare un'idea di ricchezza percepita che poi stimola i consumi. Di fatto le parole di Bernanke hanno cancellato per due mesi la volatilita' dal mercato anche se la borsa e' scesa invece che salire, la prima volta che accade, gli altri due programmi soprattutto il primo spinsero molto in alto le quotazioni.
Nelle discussioni che abbiamo letto in questi due giorni su quello che succedera' alla riapertura del mercato, molta stampa e' propensa a spingere gli investitori a credere che anche la chiusura di questi due giorni e i venti miliardi di danni fatti da "Sandy" siano un non evento. Esponenti di spicco ieri di Pimco sostenevano che l'uragano non avra' alcun impatto sulla crescita del Pil statunitense, noi siamo invece inclini a credere che potrebbe causare una diminuzione del Pil dello 0,1% circa, una cifra superiore ai cento miliardi di dollari. Se la borsa rimane cosi' poco volatile tutto il mercato dei capitali viene distorto e si crea un effetto di competizione tra azionario e titoli di stato, qualche segno che stia avvenendo, solo al contrario, anche in Italia. nelle ultime sedute dove oramai le emissioni di Btp competono  con la borsa per l'allocazione di risorse sempre piu'scarse.
Non sappiamo come aprira' la borsa statunitense oggi ma siamo propensi a credere che il tempo perche' la volatilita' del mercato sia cosi' bassa e' alla fine. All'apertura si riverseranno tutte le posizioni sugli ordini pendenti alla chiusura di venerdi' scorso e non saranno pochi volumi.
Chi riuscisse a comprare stamattina ETF sulla volatilita' del Vix non e' escluso che riesca gia' a venderli nel pomeriggio con un buon profitto.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (2 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

16-01-2023
Il rischio vero non è l'inflazione ma la enorme mole del debito pubblico complessivo
11-11-2022
Vestas a più trenta per cento in qualche giorno, obbligazionario a più cinque per cento in una settimana
26-10-2022
Chiudiamo con un giorno di ritardo oggi la nostra promozione per i tre portafogli Italia, Europa e Stati Uniti
26-09-2022
Gli effetti della vittoria delle destre non sono stati traumatici, l'Italia ha bisogno dei miliardi del Pnrr
28-07-2022
Esagerato l'aumento dei tassi ma oramai è nei prezzi