28-01-2007

Wen Jabao, il testamento ideologico

Wen Jiabao da’ il via all’Ultimo Anno dell’attuale Legislatura:

Crescita, Qualità, Equità, Ricerca e Sviluppo Sostenibile le Parole d’Ordine

La Conferenza del Consiglio di Stato del 26 gennaio da’ il via all’ultimo anno dell’attuale legislatura. II Primo Ministro Wen Jiabao ha presentato risultati e priorità della Cina per l’anno 2007: si tratta di un programma concreto che conferma la rivoluzione cinese in termini di linguaggio e priorità, un’Agenda sempre piu’ vicina a quelle delle Grandi Potenze Occidentali. “I punti salienti degli interventi previsti ed il linguaggio utilizzato dal Consiglio di Stato cinese sono eloquenti: è l’Agenda di un Potenza conscia dell’impatto delle sue scelte e delle sue responsabilità nei confronti delle generazioni future e del Mondo intero” commenta Ermanno Delia (www.assolaw.com). I dieci punti dell’Agenda:

1) necessità di maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini sul funzionamento degli Apparati Statali Centrali e Locali; discussione aperta sulle carenze e le insufficienze del Sistema
2) mantenimento dello sviluppo economico a 2 cifre (10,2% nel 2007), puntando sulla qualità
3
) riduzione delle disparità tra aree rurali e metropolitane: sviluppo sociale piu’ equo in tutta la CINA
4) incremento delle risorse destinate allo sviluppo scientifico ed alla Ricerca con l’obiettivo di destinare il 2,5% del Pil a R&S entro i 2010
5) ristrutturazione delle imprese statali con l'obiettivo di ridurre a 100 unità le Imprese Statali entro il 2010
6) creazione di un Piano per la Parità di Accesso ai Servizi Pubblici tra cittadini delle regioni metropolitane e rurali e accelerazione della realizzazione del Piano sul Digital Divide, riducendo le isole del Paese sottosviluppate
7) sviluppo delle energie derivanti dalle biomasse (scarti dell'agricoltura, dell'allevamento), strategia che oltre a rappresentare un mezzo per ridurre la dipendenza dal Petrolio, limita il fenomeno dell’abbandono delle aree agricole del Paese (elevando il profitto dei terreni destinati all’agricoltura)
8) introduzione di disincentivi all’elevato consumo energetico sia a livello domestico che industriale
9) riduzione del 5% delle risorse idriche utilizzate nel Settore Industriale(in particolare nelle Acciaierie) entro il 2007 (a partire dalle aree di Pechino e Shanghai)
10) istituzione di un Organismo Nazionale di supervisione dei consumi energetici ed idrici.

“In occasione della Conferenza del Consiglio di Stato sono stati anche citati i risultati sui profitti delle Imprese Statali cinesi relativamente all’anno 2006: profitti per 130 Miliardi di Dollari, in crescita del 20% rispetto al 2005. LA CINA ha, inoltre, stabilito un altro primato mondiale: prima al mondo per trasporto merci su rotaia con 2,9 Miliardi di tonnellate di merci trasportate nel 2006 (contro gli 1,9 Miliardi di tonnellate degli USA che sono secondi), ed evidentemente primi in termini di circolazione di passeggeri ( 665 Miliardi di km in termini di circolazione passeggeri)” continua Ermanno Delia. La CINA aveva anticipato i punti della sua agenda di Governo in occasione del World Economic Forum di Davos, attraverso il suo portavoce Hua Jianmin, esplicitando il programma del Governo cinese che si articola su “risparmio energetico, riduzione delle emissioni inquinanti, parità di accesso ai servizi tra regioni metropolitane e rurali, ristrutturazione delle politiche di ridistribuzione dei redditi, miglioramento della qualità dei prodotti cinesi, costituzione di fondi nazionali per l’istruzione e la sanità”.

Fonte: Assolaw



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