Glossario


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Price earnings
Rapporto tra il prezzo in borsa e gli utili per azione di una società (vedi anche nostra sezione spiegazioni, articolo del 18 luglio 2005).
Price/book value
Il price/book value è il rapporto tra prezzo di un'azione in borsa e mezzi propri dell'azienda. Un rapporto di price/book value vicino ad uno significa che l'azienda è valorizzata intorno al proprio valore di liquidazione. Di solito un price/book value così basso vuol dire o che l'azienda ha seri problemi di continuità oppure che i suoi titoli sono piuttosto a buon mercato
Si veda anche il nostro articolo alla sezione spiegazioni (del 18 luglio 2005).
http://www.finanze.net/news/spiegazioni/171_I_principali_indici_finanziari_per_valutare_unazione_in_borsa.php
Price/cash flow
Il Price/cash flow è il rapporto tra il prezzo di un titolo ed i flussi di cassa generati dall'azienda (dati dall'utile netto oltre agli ammortamenti ed altre poste contabili che non generano movimenti di cassa.
La teoria economica classica dice che il valore attuale di un'azienda è dato dal van dei flussi di cassa futuri scontati all'attuale tasso di interesse di un'attività non rischiosa. A nostro parere il price/cash flow è uno dei primi indicatori da guardare quando si analizza un'azienda.
Vedi anche il nostro articolo alla sezione spiegazioni del 18 luglio 2005
http://www.finanze.net/news/spiegazioni/171_I_principali_indici_finanziari_per_valutare_unazione_in_borsa.php
Private equity
Letteralmente "capitale privato", definisce l'investimento diretto a società non quotate. I fondi di private equity consentono di investire in aziende con alto tasso di sviluppo in un fase iniziale. Naturalmente l'investimento in private equity è molto meno liquido di quello in un fondo comune di investimento e pertanto richiede tempi più lunghi per un eventuale disinvestimento. I fondi di private equity investono di solito in un gruppo di aziende diversificando il rischio in modo di non avere mai più del 5/10% investito in una singola società.
Private equity
Private equity, o capitale privato in origine definiva quei fondi che prendevano partecipazioni di minoranza qualificata in aziende. Oggi la distinzione è molto vaga. Attraverso l'uso dell'indebitamento, queste istituzioni acquisiscono partecipazioni anche di società quotate che non potrebbero acquisire con i soli mezzi del fondo.
Prospetto informativo
Il prospetto informativo è un documento che obbligatoriamente va pubblicato e consegnato ai sottoscrittori nel caso di offerte relative a titoli o fondi, quali ad esempio un I.P.O., un 'OPA, un'OPS, il lancio di un nuovo fondo. Il prospetto informativo contiene descrizioni dettagliate relative all'oggetto e alle caratteristiche dell'offerta.
Public company
Con il termine di public company si definisce la società quotata a capitale diffuso dove tipicamente nessun investitore detiene quote di maggioranza relative tali da influenzare a sfavore dei piccoli azionisti il comportamento della società. Sulla carta è chiaro che la struttura di public company costituisce una maggiore garanzia per l'investitore anche se di fatto poi le decisioni vengono prese dai consigli di amminsitrazione, come dimostra il recente caso di Arcelor nei confronti di Mittal (si vedano gli articoli al riguardo con il nostro mototre di ricerca).
Quotazione
La quotazione è un procedimentoconseguente ad un' OPA, attraverso il quale un titolo od un fondo diventano oggetto di scambi su un mercato regolamentato e fissano un prezzo di chiusura alla fine di ogni giornata di borsa. La quotazione implica inoltre una serie di obblighi di trasparenza nei confronti del mercato.
R.O.E.
Il R.O.E o return on equity, è il rapporto tra utile netto dell'azienda e mezzi propri. Il R.O.E. è una misura finanziaria che sinteticamente descrive la qualità dell'investimento effettuato dagli azionisti. Il R.O.E. dovrebbe essere superiore al rendimento ottenibile da un obbligazione per il maggior rischio consistente nella mancante garanzia di restituzione del capitale (a meno di situazioni di insolvenza) offerta da un'obbligazione.
Raccolta diretta
La raccolta diretta è la raccolta di denaro degli istituti di credito in forma di depositi. Si definisce raccolta diretta perchè entra direttamente nel bilancio dell'azienda come posta del passivio, per essere utilizzata nell'attività di erogazione dell'istituto in forma di prestiti ed altre forme creditizie.
Raccolta indiretta
Si definisce raccolta indiretta di un istituto di credito la raccolta di mandati di gestione e depositi di amministrazione che l'azienda appunto gestisce o amministra per conto della clientela. A differenza della raccolta diretta, che entra direttamente nel bilancio dell'azienda, nel caso della raccolta indirettta titoli e fondi rimangono al di fuori delle poste di passivo e con queste non vengono quindi confuse. In caso di fallimento dell'azienda bancaria, il cliente perderebbe con ogni probabilità parte dei suoi depositi, perchè posta del bilancio dell'azienda, ma non i denari oggetto di un conto gestito o amministrato.
Rating
Il rating è il giudizio espresso da società specializzate sulla analisi della qualità dell'andamento finanziario di un'azienda (vedi anche Bond). Il rating è di solito espresso in lettere. Un'obbligazione con un rating di tripla A è quella a più alta affidabilità.
Riassicurazione
La riassicurazione è il procedimento atraverso il quale una compagnia di assicurazione ribalta il proprio rischio su una serie di altre compagnie di assicurazione che a loro volta fanno la stessa cosa con la medesima compagnia. Attraverso il processo di riassicurazione, il rischio derivante dall'assicurazione per ogni compagnia viene significativamente ridotto perchè come conseguenza di questo processo su larga scala ogni compagnia detiene sempre quote estremamente ridotte di ogni singolo rischio.
Riparto
Il riparto è il procedimento in base alla quale i titoli derivanti ad esempio da un I.P.O. vengono razionati in funzione alle richieste in funzione della maggiore domanda rispetto all'offerta. Un riparto di 2 indica che per ogni due titoli richiesti dagli investitori ne viene assegnato uno solo.
Rischio
Il rischio di un investimento è di solito approssimato dai professionisti attraverso una misura statistisca chiamata deviazione standard. Il rischio così definito è utilizzato ad esempio per attribuire un prezzo alle opzioni. Se ad esempio il rischio è 0,16, quella misura di deviazione standard indica che storicamente quell'investimento ha una probabilità di fornire un ritorno di più o meno 16% in due anni su tre.
Scoperto

Lo scoperto è una modalità di investimento in base alla quale un titolo viene venduto senza possederlo, dietro deposito di alcune garanzie finanziarie, nella speranza di poterlo riacquistare ad un prezzo inferiore ad una data futura.
La tecnica di vendita allo scoperto è utilizzata, quando le prospettive del titolo non sono buone, dagli hedge fund; tale modalità consente di approffitare in linea teorica di fasi di mercato negative.

Sicav
Sicav vuol dire Società di investimento a capitale variabile. Sono molto simili ai fondi di investimento, con la differenza che il capitale della società di gestione e quello dei risparmiatore sono confusi nello stesso veicolo. In questo senso i Sicav rappresentano forse ancora una garanzia di qualità superiore ai fondi, perchè i gestori mettono i loro soldi nello stesso posto in cui li mettono i clienti. i Sicav sono generalmente di diritto lussemburghese ma molti sono quelli autorizzati alla commercializzazione in Italia.
Sostenibilità
La sostenibilità. o sviluppo sostenibile è definita, secondo il protocollo di Kyoto come la capacità di un ente o di un'azienda di produrre valore senza sottrarne alle generazioni future.
Spin-off
Lo spin-off è un'operazione attraverso la quale un'azienda decide di distaccare una o più unità dell'azienda, lasciandole ad una gestione autonoma. Nel caso di aziende quotate in borsa, gli spin-off consentono spesso di estrarre maggiore valore dalle aziende che vanno a separarsi, soprattutto se si tratta di business complementari ma non direttamente integrati con il principale, perchè il management va a concentrarsi con maggior attenzione sul settore di appartenenza specifico. Oltretutto queste operazioni offrono spesso eccezionali opportunità di investimento: infatti i piccoli azionisti della società principale che ricevono in assegnazione azioni della distaccata spesso si disfano velocemente di queste ultime non ritenendole strategiche rispetto al business principale, creando discese del prezzo che rappresentano altrettante opportunità di acquisto.
Spread
Il termine spread, letteralmente "differenziale" denota il differenziale tra il tasso di rendimento di due titoli obbligazionari. E' ora comunemente usato per indicare un'obbligazione caratterizzata da rischio di default (ad esempio un titolo di stato a breve termine, quale in Italia il BOT) e quello di un titolo privo o a bassissimo rischio preso a riferimento. Ad esempio se un BTP con una certa scadenza ha un rendimento del 6% ed il corrispettivo Bund Tedesco con la stessa scadenza ha un rendimento del 2% allora lo spread sarà di 6-2 = 4 punti percentuali ovvero di 400 punti base. Il rendimento atteso o richiesto (ed alla fine offerto) può infatti salire o scendere in funzione del grado di fiducia degli investitori/creditori a sua volta misurabile attraverso eventuali squilibri tra domanda e offerta di titoli: se l'offerta è superiore alla domanda il rendimento atteso aumenta per tentare di riequilibrare la domanda e viceversa.
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