Glossario


1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 [>] [»]
ADR
ADR sta per American Depository Receipt ed indica un certificato rappresentativo di titoli di una società straniera quotata anche in altri paesi ma acquistabile anche negli Stati Uniti attraverso appunto queste "ricevute"che danno eguali diritti patrimoniali rispetto alle azioni emesse nel paese di origine. Gli ADR sono molto usati sulla borsa di New York per consentire l'acquisto di titoli quotati in borse quali quella cinese, che altrimenti risulterebbe difficoltoso data la scarsa trasparenza di quei mercati.
Aggiottaggio
L'aggiottaggio è un reato in base al quale un operatore tenta di influenzare l'andamento di un titolo in borsa attraverso comportamenti illeciti, quali ad esempio la diffusione di notizie false, con l'intento di approfittarne avendo per esempio comprato o venduto preventivamente il titolo allo scoperto. L'aggiottaggio ' molto difficile da dimostrare ma diverse vicende di quotazioni non solo in Italia sollevano più di un sospetto a riguardo
Alfa
L'alfa è il ritorno specifico attribuibile ad un determinato titolo, sulla base di osservazioni storiche, scorrelato dall'andamento di mercato. L'alfa esprime in altre parole il premio che viene attribuito al titolo rispetto al mercato nel suo complesso per le caratteristiche di qualità che riflette in confronto alla media. In termini grafici, se mettiamo sulla retta delle ordinate il ritorno del titolo e sulla retta dell'ascissa il ritorno del mercato, l'alfa è identificato come l'intercetta sull'asse delle ordinate della retta interpolante che unisce tutte le osservazioni relative all'andamento del titolo e all'andamento del mercato.
Ammortamento
L'ammortamento è la quota di deduzione figurativa del valore di un bene riportato sulle poste attive del bilancio di un'azienda (un impianto, un fabbricato..) intesa a riflettere il deperimento fisico del bene derivante dal suo utilizzo.
A fini di deducibilità fiscale l'ammortamento è di solito consentiti per periodi determinati, in funzione dlla tipologia del bene in oggetto. In situazioni di particolare difficoltà economiche o che necessitano forti investimenti, il fisco consente spesso procedure di ammortamento accelerate, per consentire un miinor carico fiscale e quindi la disponibilità di maggiori risorse finanziarie all'azienda.
Arbitraggio
L'arbitraggio è una tecnica di investimento frequentemente usata dai gestori di hedge fund, in base alla quale vengono venduti titoli di un determinato tipo e contestualmente acquistati titoli delle medesima categoria/settore economico/azienda cercando di sfruttare quelle che apparentemente sembrano inefficienze di prezzo. Una operazione tipica di arbitraggio frequentemente usata riguarda ad esempio due titoli azionari appartenenti al medesimo settore economico. Si vende quello della azienda che appare sopravvalutata e si compra quello sottovalutato. In questo modo si eliminano i rischi di mercato e settore (l'esposizione ad entrambe è nulla perchè le due posizioni si compensano) e si assume esclusivamente il rischio attinente al titolo, cercando di identificare quello dei due che promette ritorno indipendente dal mercato (il cosiddetto alfa) positivo.
Azione
L'azione è un titolo rappresentativo di una parte del capitale sociale di una s.p.a (società per azioni), categoria alla quale appartengono le società quotate. Il capitale sociale è dato dal valore nominale di un'azione moltiplicato per il numero di azioni emesse.
Esistono varie categorie di azioni (ordinarie, risparmio, privilegio), a seconda del tipo di accesso che l'azione stessa da ai diritti giuridici e quelli patrimoniali di socio.
Ad esempio le azioni risparmio hanno un rendimento maggiore (dividend yield) di quelle ordinarie ma presentano minori capacità di intervento nelle decisioni sulla società riservate all'assemblea degli azionisti .
Bancarotta
La bancarotta è la condizione di fallimento in base alla quale un'azienda dichiara o viene dichiarata insolvente ovvero non capace di rimborsare i propri debiti.
Nel caso di bancarotta, nei principali mercati finanziari, una volta rimossi gli organi di gestione dell'azienda viene nominato un commissario straordinario per la gestione della procedura di fallimento, che qualche volta, come nel caso di Parmalat, può sfociare in un ridimensionamento delle attività d'impresa ma non nella loro completa cessazione. Se il titolo è quotato, la bancarotta porta all'immediata sospensione della sua quotazione.
Benchmark
Il benchmark (letteralmente pietra di paragone) in linguaggio borsitico definisce l'indice di riferimento con cui viene confrontato il rendimento di un portafoglio. Nelle gestioni patrimoniali e nei fondi di investimento in molti paesi è obbligatorio indicare un benchmark per la gestione, sia per fornire al cliente un'indicazione sul rischio,sia per valutarne il comportamento rispetto al mercato. Un gestore è di solito eccellente se ogni anno batte il benchmark di riferimento di uno/due punti percentuali, con un portafoglio altrettanto doversificato. I benchmark non sono solo azionari ma riguardano anche le obbligazioni; i benchmark sono di solito classificati per paese, nel caso di azioni o per divisa, nel caso di obbligazioni.
Beta

Il beta è un indice che misura la variazione storica media di un titolo al variare del mercato. Un beta di 0,8 indica che quando il mercato si sposta dell'1% (in alto o in basso), quel titolo si sposta dello 0,8% (mediamente) nella stessa direzione. Statisticamente il beta è uguale al coefficiente di regressione di una retta che interseca tutte le osservazioni relative all'andamento del titolo rispetto al mercato.

Bilancia commerciale
La bilancia commerciale di una nazione rappresenta il saldo tra esportazioni ed importazioni di merci e servizi in un certo periodo. Il saldo della bilancia commerciale fa da contropartita all'investimento di capitali in un paese; all'incirca lo stesso ammontare in valore monetario del saldo di bilancia commerciale è corrisposto da un eguale ammontare di investimenti, in segno opposto, di capitali in quel paese. E' per questo che i tassi di interesse sono molto saliti negli Stati Uniti recentemente, ovvero per favorire l'afflusso di capitali stranieri necessario a fare da contrappreso allo sbilancio importazioni-esportazioni del paese.
Bond
E' il termine oramai in uso anche sui quotidiani italiani per definire il debito obbligazionario emesso da un governo (government bonds), una società (corporate bonds), un ente internazionale (supernational bonds) e così via.
I bond quotati hanno un prezzo a cui possono venire comprati e venduti sul mercato e sono quasi tutti classificati dalle società di rating tipo Standard & Poor in base alla capacità presunta del debitore di rimborsare il prestito (non comprare mai obbligazioni che non hanno un rating, era il caso di Parmalat).
Il rating migliore è quello dei titoli tripla A che viene attrribuito agli emittenti più sicuri. Naturalmente più precaria è la situazione finanziaria dell'emittente e maggiore dovrà essere la cedola, ovvero il tasso di interesse che dovrà pagare.
Book value
Il Book value di un'azione è il valore contabile del suo patrimonio netto ovvero la differenza tra attività e passività e rappresenta il valore di liquidazione dell'azienda in caso di chiusura
Buy Back

Letteralmente Buy Back vuol dire ricompro indietro. Il Buy Back è l'operazione attraverso la quale una società ricompra azioni proprie sul mercato, ritenendole il miglior investimento disponibile sul mercato. Chiaramente il buy back è un indice di grossa fiducia del management nei confronti delle prospettive dell'azienda.

Capital gain
Il capital gain, o guadagno in conto capitale, rappresenta la differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita di un determinato titolo, su cui l'investitore paga un'aliquota di tassazione che di solito è separata dal resto dei redditi che produce. In Italia l'aliquota sul capital gain è del 12,5%, una delle più basse in Europa, ragione per la quale da molte parti si ipotizza che la prossima Finanziaria preveda un aumento di tale percentuale.
Capitale sociale
Il capitale sociale è l'ammontare dei mezzi finanziari originariamente messi a disposizione della società dagli azionisti, sottoscrivendo le azioni emesse.
Il capitale sociale è uguale al valore nominale delle azioni moltiplicato per il loro numero. Il capitale sociale può essere modificato successivamente alla costituzione dell'aziend tramite l'emissione (aumenti di capitale sociale) o la cancellazione (riduzione di capitale sociale) di azioni della società.
Capitalizzazione
La capitalizzazione è il valore di un'azienda in borsa, risultante dal prezzo di mercato delle sue varie categorie di azioni, moltiplicato per il numero di azioni emesse. Esiste naturalmente una relazione diretta tra capitalizzazione e fatturato di un'azienda (il cosiddetto price/sales ratio), anche s etale relazione varia a seconda del settore di appartenenza.
Carry trade
Il carry trade è un'operazione speculativa, generalmente su divise, in base alla quale ci si indebita nella divisa al tasso più basso per impiegare nella divisa al tasso più alto. Se il gioco è fatto su grossi volumi può accadere che la divisa in cui ci si indebita sia spinta al ribasso dalla posizione debitoria degli speculatori, che così aggiungono all'utile sul differenziale dei tassi quello di restituire a termine la divisa in cui si sono indebitati ad un prezzo più basso. Per il mercato nel suo complesso il carry trade ha un effetto estremamente negativo perchè spinge al ribasso le divise delle economie a più bassi tassi di interesse, che spesso esprimono fondamentali più solidi. E' quello che negli ultimi mesi sta capitando allo yen nei confronti di dollaro ed euro.
Cartolarizzazione
La cartolarizzazione è il procedimento attraverso il quale il debito di una società viene piazzato sul mercato sotto forma di obbligazioni dove ogni acquirente delle obbligazioni diventa a sua volta creditore di una piccola parte dell'intero debito.
La cartolarizzazione è molto usata dalle società immobiliari (mortgage back securities), soprattutto negli Stati Uniti per distribuire il rischio di credito assunto con la erogazione di mutui su più operatori (l'equivalente di una riassicurazione per le compagnie di assicurazione).
Cash flow
Il cash flow è la generazione di mezzi liquidi derivanti dalla gestione corrente dell'azienda, pari all'utile netto più tutte quelle poste contabili che non generano deflussi di cassa, in particolare gli ammortamenti.
Il cash flow è una misura spesso usata dagli analisti per giudicare il vero stato di salute dell'azienda perchè, rettificando l'utile per quelle poste che non generano flussi liquidi, depura i risultati dall'effetto di politiche contabili spesso arbitrarie.
Cedola
La cedola (o coupon) è il tasso di interesse che un debitore paga su un bond (prestito obbligazionario) in relazione al prezzo di emissione, che di solito è di 100. La cedola è pagata comunemente su base semestrale, come nel caso dei titoli di stato americani, o annuale.
In situazioni di mercato normale la cedola è tanto più alta quanto più lunga è la scadenza del prestito obbligazionario.
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 [>] [»]