27-07-2005

La settimana borsistica a Milano al 22 luglio

Ottava positiva quella appena trascorsa a Piazza Affari. Buone premesse sono state fornite da una serie di favorevoli notizie di carattere internazionale. Un atteso intervento del numero uno della Fed Alan Greenspan ha confermato il positivo stato di salute dell''''economia a stelle e strisce, con la pur correlata intenzione di mantenere un approccio moderatamente restrittivo sulla politica monetaria. Note liete sono state poi costituite da una flessione delle quotazioni petrolifere, propiziata in particolare da una riduzione da parte dell''''Opec delle previsioni relative alla domanda mondiale di greggio nel 2005 e da una diminuzione, minore delle attese, nelle scorte settimanali di oro nero statunitensi. Sull''''azionario milanese l''''attenzione si è nuovamente concentrata sul risiko bancario. Su Bnl è stata lanciata l''''opa obbligatoria da parte di Unipol Assicurazioni, che ha per per il momento la meglio su quella targata Bbva. Riguardo alla scalata al gruppo Antonveneta, appaiono in vantaggio le Bpi, mentre prende sempre più consistenza l''''ipotesi che la concorrente Abn-Amro non sia intenzionata a rinnovare la propria offerta d''''acquisto. Una forte plusvalenza è stata conseguita da Mps, a dimostrazione del fatto che, al di là delle scelte degli investitori istituzionali, sembra che qualcosa si stia muovendo intorno all''''istituto senese. Diversi operatori non hanno escluso che siano stati gli immobiliaristi, appena usciti proficuamente da Bnl, ad aver alimentato il fuoco sotto le antiche mura della banca. Tali ipotesi si scontrerebbero tuttavia con alcuni dati di fatto, da cui trapelerebbe che la Fondazione si sia già arroccata sulle proprie posizioni per difendersi da eventuali tentativi d''''assalto. In chiaro progresso anche i titoli Fiat. L''''indice Mibtel chiude a quota 25''''637, in salita dell''''1.03% rispetto all''''ottava precedente.

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