La fine degli anni settanta e l'inizio degli anno ottanta segnano uno dei momenti più bui della storia britannica. Fu quello il motore per l'inizio dell'era del liberismo della Thatcher: una serie di privatizzazioni iniziò a piovere sul mercato azionario, mentre la politica fiscale era tutta rivolta ad attrarre nuovi capitali, privati e di impresa. Oggi sull'economia del Regno Unito aleggiano spettri antichi: la possibile nazionalizzazione di Northern Rock, la contrazione del mercato immobiliare, un primo ministro che non ha il carisma del suo predecessore. La sterlina tocca oggi il nuovo minimo storico contro euro ( che vale più di tre quarti di una sterlina, equivalenti ad un cambio storico tra le 2300 e le 2400 lire). E' giustificato? La sterlina si è indebolita soprattutto contro l'euro (circa il 14% in sei mesi) per ragioni legate al restringersi dei differenziali di tassi positivi a favore della divisa britannica. Al di là delle differenze di misurazione l'Inflazione è più o meno la stessa che in Europa, come dimostra l'aumento dei prezzi alla produzione segnalato stamane dalla Banca d'Inghilterra. In termini di fabbisogno energetico, il governo britannico ha autorizzato la scorsa settimana un programma di costruzione di nuovi reattori nucleari, considerati (unico paese occidentale ad avere superato con forza l'ipocrisia che avvolge il tema) fonte di energia pulita. Già oggi la Gran Bretagna dipende dal petrolio molto meno dell'Europa, producendo circa un quarto del fabbisogno interno dal nucleare; l'Inflazione da prezzi delle materie prime ha quindi meno impatto sull'economia britannica (che tra l'altro hapiù servizi e meno industria) che su quella continentale. Quanto alla crisi del sistema finanziario, la Northern Rock è solo un'anticipazione di quanto può avvenire in qualsiasi momento a molte istituzioni del continente concentrate sul credito al consumo (Northern Rock non ha avuto un problema sui mutui, ma sulla difficoltà di approvvigionarsi sul mercato dell'interbancario), che raccolgono sull'interbancario e non sui depositanti. Non esiste poi alcuna piazza Finanziaria europea in grado di sostituire Londra. Le peggiori bolle speculative sul mercato immobiliare, sono infine concentrate sulla Spagna e sull'Irlanda, che adotta l'euro. La Banca Centrale Europea non può più sostenere, come ha fatto per tempo, che i problemi di cambio vengono dalla debolezza del dollaro, perché l'euro ha guadagnato terreno contro yen, renmimbi, sterlina e dollaro. E' l'euro ad essere sopravvalutato. Quando la BCE si convincerà finalmente ad abbassare i tassi assisteremo con ogni probabilità alla più severa caduta del valore dell'Euro dalla sua adozione. |
07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione.
Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
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27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
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18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
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14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
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18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio
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