Ha provato ieri Praet del direttivo della Bce a dire che l'istituto avrebbe potuto intervenire direttamente sul mercato dei cambi ma l'intervento successivo della Yellen ha ripiombato il dollaro una figura più basso contro euro. Ora le armi a disposizione della Bce sono davvero pochissime e senza collaborazione da parte degli Stati Uniti l'Europa entra con ogni probabilità nel perodo più buio della storia moderna. Con i funzonari del direttivo Ue che invece che affrontare esplicitamente il problema aprono una inutile procedura di inflrazione nei confronti della Germania che non ha alcuna possibiltà di avere successo. C'è solo da augurarsi che i dati di Pil che verranno diffusi oggi in Europa siano talmente brutti da convincere i tedeschi a lavorare con il resto dei paesi Europei ad una soluzione per la crescita, che passa necessariamente attraverso un forte indebolimento del cambio. Le borse anche, almeno quella italiana, riteniamo possano avere toccato i loro massiimi con i valori di 19500 raggiunti nelle scorse settimane. |