Da un paio di anni l'Arabia Saudita ha iniziato a sostenere i tagli proposti dal cartello Opec, anche se ha uno dei costi di estrazione più bassi al mondo, intorno a diciassette dollari a barile. L'idea di quotare la società petrolifera nazionale, Aramco (sia gli Inglesi che gli Americani stanno facendo carte false per avere la Quotazione del titolo nei rispettivi paesi) va evidentemente nella direzione di rimpinguare le casse statali, messe a seria prova da anni di vendita indiscriminata di dollari accumulati con il petrolio, per sostenere il prezzo del greggio https://www.reuters.com/article/saudi-cenbank-assets/saudi-foreign-reserves-resume-falling-in-july-idUSL8N1LA5RY. E' molto probabile che i personaggi coinvolti nella retate del fine settimana scorsa non siano specchiati. Ma è certo che il sequestro dei loro beni, in Argentina la Kirchner fece la medesima cosa coi fondatori di YPF, azienda petrolifera argentina, risolverebbe larga parte dei problemi di bilancio, oggi ampiamente messo al servizio di un rafforzamento militare: non a caso il primo viaggio di Trump, durante il quale assicurò alle aziende americane due miliardi di commesse in armamenti, fu proprio là. |