29-06-2005

Principali elementi contrattuali del leasing

A partire dai due elementi di base, e cioè:
-il costo del bene;
-la descrizione del bene richiesto (la tipologia di bene, come si è visto, influenza sia la durata che il costo dell’operazione);

Diversi preventivi possono essere forniti in base a:
-anticipo da versare al momento della stipula;
-numero e periodicità dei canoni;
-metodo di calcolo del canone (a tasso fisso o indicizzato);
-valore di riscatto finale del bene
-servizi accessori al finanziamento forniti dalla società di Leasing (assicurazione, /assistenza, manutenzione, consulenza ecc.)

Gli elementi che compongono un preventivo/contratto Leasing sono dunque i seguenti:
costo del bene finanziato + i.v.a.;
modalità di pagamento del fornitore da parte della società di Leasing (es. 10% all’ordine e saldo a 30 gg. dopo la consegna e collaudo);
durata del contratto: varia in relazione alla tipologia del bene finanziato ed al relativo trattamento fiscale, generalmente
-8 anni è la durata minima per il Leasing immobiliare
-da 24 a 60 mesi la durata del Leasing su autoveicoli e veicoli commerciali
-da 30 a 60 la durata del Leasing su attrezzature, impianti, macchine, utensili ed altri beni strumentali;
periodicità dei canoni: è mensile nella gran parte dei casi, ma è comunque possibile prevedere una periodicità diversa (bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale) o forme di periodicità irregolare disegnate in modo coerente con le modalità tipiche di incasso dell’impresa;
il numero e l’importo dei canoni a carico dell’utilizzatore;
il canone Leasing può essere comprensivo o meno di servizi accessori, quali assicurazione (in varie forme) o altri servizi (ad esempio di assistenza e manutenzione); può essere o meno indicizzato; è soggetto ad IVA in quanto corrispettivo da servizio;
anticipo versato al momento della stipula insieme alle spese di contratto, sotto forma di:
-maxi-canone (o macrocanone): è un canone a tutti gli effetti calcolato in % sul valore del bene (da un minimo del 10% ad un massimo del 25%) e copre il primo periodo contrattuale, cioè quello dalla decorrenza della locazione fino alla scadenza del secondo canone, anche se fiscalmente deve essere ripartito per tutta la durata del contratto;
-anticipo in numero canoni (da 2 a 6) a valere sugli ultimi canoni;
valore di riscatto del bene: generalmente pari all’1% del costo originario;
spese assicurative e di istruttoria.
fonte : Assilea


Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Altri articoli da questa sezione

29-08-2022
Azienda che capitalizza meno del suo fatturato e ha una posizione finanziaria equilibrata
15-04-2019
Bpm colloca una obbligazione richiamabile ogni cinque anni con cedole semestrali delL'8,75%: le banche le emettono quando non riescono a fare aumenti di capitale
10-04-2019
Quando succede vi saranno meno euro in circolazione
08-04-2019
Qualcosa di profondamente irrazionale sta succedendo sui mercati obbligazionari e vedrà correzioni violente: questa la settimana forse decisiva per le sorti delle valute
04-04-2019
Secondo il Financial Time già forse a partire dalla prossima riunione del dieci, la BCE potrebbe annullare la tassa implicita che le banche pagano sui loro depositi presso l'istituto centrale. Poco meno di duecento miliardi di euro già depositati dal sistema bancario, che potrebbero aumentare con questa idea. La carenza di euro in circolazione aumenterebbe molto e dovrebbe senza indugio spingere l'euro al rialzo e scoraggiare le grandi fusioni bancarie