14-01-2006

Tecniche di investimento, i contrarian

Tra i tanti approcci all'investimento ha avuto qualche successo la tecnica dei contrarian, ovvero quegli investitori che sistematicamente prendono una posizione opposta a quella del mercato. La teoria è meno bizzarra di quanto possa sembrare. In un mercato in cui si può anche vendere allo Scoperto (una posizione short è la vendita di un determinato titolo senza averne la disponibilità, si veda il glossario per la definizione), capita spesso che le ricoperture possano avvenire contemporaneamente alla stessa data (ad esempio alla scadenza mensile delle opzioni), provocando la improvvisa risalita del titolo stesso. Naturalmente non ha senso scommettere sistematicamente sui cavalli perdenti, ma un'occhiata alle posizioni short su titoli comunque solidi (il Wall Street Journal fornisce ad esempio le posizioni short sui principali titoli quotati alla borsa americana), può fornire opportunità di ritorno veloce a breve termine. La settimana scorsa, oltre alle notizie incoraggianti, è stato proprio il fenomeno delle ricoperture a provocare l'improvvisa risalita di General Motors. Qualcosa di simile potrebbe a nostro parere accadere tra poco sul dollaro, provocandone una svalutazione più significativa di quanto il mercato preveda.

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