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Domani notte la Banca del Giappone, si pronuncierà sull'eventuale aumento dei tassi. I dati usciti la scorsa sulla crescita del prodotto lordo (4,8% su base annuale, più di un punto percentuale superiore alle attese del mercato), fa pensare ad un rialzo dei tassi che a nostro parere dovrebbe innescare una fortte rivalutazione dello yen ed una corsa (già iniziata) dei titoli del consumo giapponese. Occhio a Seven & I, già salita parecchio la scorsa settimana.

Con la liberalizzazione del mercato e l'avvento degli operatori virtuali, quelli cioè che si inseriscono nelle reti dei grandi operatori per offrire servizi di telefonia a basso costo, soprtattutto attraverso protoccoli Internet, Mediaset ha annunciato di essere pronta ad entrare nel settore.

Nel riportare risultati eccezionali l'altro ieri, il primo produttore di energia elettrica del Regno Unito ha inoltre informato sulle riparazioni che due delle sue stazioni nucleari stanno subendo ed avvertito sui possibili impatti, in termini di costi, del permanere dell'attuale livello dei prezzi dell'uranio sui costi della società.

Dalla prossima settimana finanze.net uscirà in una veste completamente rinnovata, con una sezione consulenza libera analoga a quella attuale ma con una corposa aggiunta, per gli utenti registrati, di una banca dati con i principali dati finanziari delle aziende che seguiamo, ma quello che è più significativo, un motore di ricerca che vi consentirà di selezionare titoli in base a requisiti, che via via vi indicheremo, tali da produrre portafogli senz'altro competittivi con quelli dei migliori professionisti dell'industria e a minori costi.

La sentenza di ieri sull'asset swap di Fiat (si veda con il nostro motore di ricerca la descrizione dell'operazione) da parte di Consob, ci conforta nella decisione sistematica di sottopesare il nostro mercato azionario nella scelta degli investimenti.

Ieri Telefonica, la compagnia spagnola, ha confermato il suo interesse per una quota di partecipazione in Olimpia, la holding della famiglia Tronchetti che detiene una quota di minoranza qualificata (intorno al 18%) in Telecom.

Come sempre stagione di apertura delle fiere, con un mese di marzo estremamente ricco; tra le tante segnaliamo una di possibile interesse per l'imprenditoria italiana:

In un articolo che appare sull'Economist di questa settimana, si stima che lo yen sia oggi sottovalutato di circa il 40% nei confronti dell'Euro. I ministri delle finanze di Francia, Germania ed Italia avevano nelle settimane scorse detto che il problema sarebbe stato affrontato con energia durante il G7 che avrà luogo questo fine settimana, ma Paulson da una parte ed alcuni esponenti degli Esteri giapponesi si sono affrettati a smentire.

L'amministatore delegato di Capitalia, Arpe, ha ieri detto che l'eventuale ingresso di francesi e spagnoli nel capitale della banca che dirige, sarebbe rischioso.

E'veramente difficile trovare titoli che possano offrire ancora un''importante potenziale di rivalutazione in questi mercati che sembrano sconfiggere la legge di gravita''.

Con l'uscita di Vista, l'ultimo sistema operativo chiuso della Microsoft, l'azienda ha iniziato a interefacciarsi con Linux, il sistema operativo aperto che viene lasciato "in gestione" agli utenti che ne perfezionano via via le funzionalità.

Durante il fine settimana il governatore della Banca d'Italia ha, come sempre in modo acuto, messo il punto su un aspetto critico del fenomeno di concentrazione del settore finanziario.

Ifil sta da qualche tempo facendo scintille in borsa, in parte per affinità con Fiat, ma c'è senz'altro di più all'orizzonte. In molti scommettono su un possibile accorciamento delle catene partecipative, con Ifi ad assorbire Ifil.

Nella generale ripresa dei prezzi del petrolio, che avevamo anticipato, spiccano stamane i risultati di Royal Dutch Shell, titolo a lungo appartenente ai nostri portafoglio modello che reinizieremo a pubblicare questo mese.

Come ricordano oggi alcuni importanti notiziari, la commissione europea antitrust ha condannato l'atteggiamento di chiusura alla possibile operazione di fusione tra la nostra Autostrade e la spagnola Abertis.

Ieri Visco ha annunciato che il recente boom delle entrate potrebbe consentire una riduzione della tassazione già a partire dal 2008. La mossa ha un sapore molto propagandistico, in un momento in cui la maggioranza ha qualche problema di tenuta.

Il presidente della Consob si è unito a quello dell'untitrust nel avvertire sulle possibili conseguenze negative della cessione, voluta soprattutto dall'Europa per stimolare la concorrenza tra operatori nel nostro paese, e dal ministero dell'Economia, di Snam Rete Gas da parte di Eni a Terna.

Oggi è l'ultimo giorno per presentare le offerte per rilevare la quota del tesoro in Alitalia. La Consob ha chiesto ed ottenuto un aggiornamento sulla situazione finanziaria del gruppo, che prevede di chiudere con una perdita di circa 380 Milioni il 2006.

La Conferenza del Consiglio di Stato del 26 gennaio da’ il via all’ultimo anno dell’attuale legislatura. II Primo Ministro Wen Jiabao ha presentato risultati e priorità della Cina per l’anno 2007: si tratta di un programma concreto che conferma la rivoluzione cinese in termini di linguaggio e priorità, un’Agenda sempre piu’ vicina a quelle delle Grandi Potenze Occidentali.

20 giorni fa avevamo parlato dell'acquisizione da parte di Nucor di un acciaieria in Canada e di quanto pensassimo il titolo fosse da ricomprare. Ieri la società ha annuniciato un rialzo delle proprie stime di crescita ed il titolo si è portato ad un +15% dalla nostra raccomandazione.

C'è qualcosa che continua a non convincerci in questo"miracolo Fiat". Nell'annunciare un utile netto di 1,2 Miliardi di Euro, promesse di Mol a 5 Miliardi per il 2010 e grandi aspettative di vendita per i nuovi modelli, il gruppo ha annunciato il pagamento di un dividendo di 270 Milioni di euro.

Il prezzo del petrolio è risalito dalla scorsa settimana del 10%. Improvvisamente il mercato si accorge che l'inverno esiste, almeno negli Stati Uniti e tutti si affrettano a ricomprare quanto venduto frettolosamente (di colpo non si parla più di effetto serra) sino alla settimana scorsa. I titoli energetici tornano quindi interessanti. I nostri preferiti nella nostra lista: Royal Dutch Shel, Exxon, Total, British Energy.

Con la vendita della partecipazione del 3,8% in Banca Intesa/San Paolo (che dovrebbe dirla lunga sul futuro di quella fusione) Credit Agricole recuera le sue attività italiane e torna ad una focalizzazione sulle attività domestiche che rappresenta un po' la storia della banca.

L'anno scorso Ubs, la più grande banca europea, ha sorpassato Goldman Sachs per numero di IPO sui mercati internazionali azionari. In questi giorni Credit Suisse, dopo avere venduto Winterthur ed essersi ritrovata piena di liquidità, sta ricomprando le proprie azioni.

Ieri sera Bernanke, numero uno della, Fed ha esposto al congresso americano quello che è uno scenario devastante della spesa pubblica statunitense.