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08-01-2008

Agricoltura, un settore ad alta crescita

Farina, mais, zucchero, hanno subito negli ultimi due anni rialzi straordinari. Vi è certo una componente speculativa, ma esistono alcune ragioni fondamentali per cui questa tendenza potrebbe rivelarsi epocale:
- Tre miliardi circa di persone in Asia hanno migliorato significativamente il loro tenore di vita. E' naturale che inizino anche a mangiare meglio. La crescita della domanda si coniuga ad una contrazione secolare dei terreni coltivati. Dal secondo dopo guerra, l'industria e l'edilizia hanno "rubato" terreni all'agricoltura ad un ritmo impressionante, premendo al ribasso sul prezzo del cibo (che potrebbe tornare ad essere una componente di spesa preponderante nel bilancio di molte famiglie italiane).
- Alcune derrate agricole sono usate nella produzione di combustibili (si veda il caso dell'etanolo, prodotto dal mais). Cotone e zucchero sono altri due esempi.
Il primo elemento è a nostro avviso più significativo del secondo ( che è un po' di moda). Per incentivare i produttori a rimettere a coltura (o allevamento, anche la carne bovina potrebbe vedere forti rialzi) terreni che vadano a soddisfare la nuova domanda di cibo è necessario che i prezzi delle derrate agricole rimangano sostenuti per lungo tempo; da qui l'ipotesi che si tratti di una tendenza di medio periodo. Le distanze non sono più un problema: produttori caseari italiani utilizzano caglio prodotto in Nuova Zelanda.
Non è facile investire in questi temi. Le aziende che abbiamo guardato nel settore non rispondono ai parametri che utilizziamo per le nostre liste. E 'più facile forse comprarsi un ETF (si può trovare la definizione nel nostro glossario) che investa su un indice. Un grande investitore, Jim Rogers ha lanciato una serie di indici sulle Commodities, tra cui alcuni che investono nell'agricoltura. In Italia non ve ne sono ancora di quotati ma è probabile che arrivino a breve.




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