Brasile, Qualche Idea Sull'Azionario

In Brasile il settore automobilistico rappresenta il 20% del Pil industriale e per questo motivo il governo ha deciso di ridurre l’Imposta sui Prodotti Industriali (IPI) per incentivare la vendita di autoveicoli. Per le auto fino a 1.000 di cilindrata l’IPI passa dal 7% a zero, mentre per quelle dai 1.000 ai 2.000 di cilindrata viene ridotta dal 13% al 6,5%. Per i veicoli importati si passa dal 37% al 30% per le cilindrate fino a 1.000 e dal 41% al 35,5% per quelle da 1.000 a 2.000. Oltre a queste misure dirette viene ridotta anche l’Imposta sulle Operazioni Finanziarie (IOF) dal 2,5% all’1,5% per quello che riguarda i finanziamenti.

I titoli azionari che dovrebbero beneficiarne in modo diretto sono ovviamente quelli legati al comparto automobilistico: Randon (RAPT4), Romi (ROMI3), Weg (WEGE3), Mahle (LEVE3), Autometal (AUTM3), Marcopolo (POMO4) e Tegma (TGMA3). Indirettamente anche le imprese del settore siderurgico potrebbero avvantaggiarsene, in particolare: Usiminas (USIM3 e USIM5), Compagnia Siderurgica Nazionale (CSNA3) e Gerdau (GGBR3 e GGBR4). Delle azioni appena elencate solo la Compagnia Siderurgica Nazionale (CSN) e la Gerdau sono quotate sul NYSE come ADR, tutte le altre si possono acquistare solo sul mercato brasiliano.

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