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04-02-2012

Disoccupazione Americana, Si Allontana il "QE3"

Qualche dubbio ci rimane sulla lettura del dato di ieri per ragioni di tipo statistico, con cui non vogliamo annoiare nessuno (http://bonddad.blogspot.com/2012/02/no-rick-santelli-and-zero-hedge-one.html per una discussione sul problema) ma e' certo che la lettura del dato di ieri supera ogni piu' rosea aspettativa. Solo molto strano che la Fed non avesse a disposizione questi dati quando la scorsa settimana annunciava lunghi periodi di tassi bassi. Il comportamento del dollaro ieri ha di fatto evidenziato come gli analisti ora siano molto meno propensi ad abbracciare l'ipotesi di una nuovo intervento della Fed a comprare titoli sul mercato aperto. All'annuncio della notizia la divisa americana ha preso una figura (poi ha perso qualcosa) nonostante la borsa stesse salendo.
Con questo rialzo dei mercati, che avavamo ipotizzato sugli Stati Uniti ma non sull'Europa, e la questione greca che a senitre Venizelos non si risolvera' lunedi' come sembrava in precedenza, ad una prima correzione dei mercati crediamo che l'accellerazione al rialzo sul dollaro sara' violenta.
Consigliamo ai lettori di seguire il nostro prossimo webinar sul mercato azionario, dove daremo anche alcune idee operative su cosa a nostro parere comprare e vendere (data ventun febbraio). Il taglio sara' quindi ancora piu' operativo e meno accademico che nel primo caso, per interessare anche coloro che hanno seguito la prima edizione. Se questo mese di febbraio vedra' forte volatilita' potrebbero presentarsi opportunita' interessanti, soprattutto sul mercato statunitense. Nelle ultime settimane e' tornata di moda la selezione titoli e non a caso tutti i nostri portafogli azionari hanno fatto meglio dei mercati di riferimento. Crediamo che la combinazione di una buona selezione titoli unita ad un dollaro al rialzo potrebbero creare opportunita' interessanti.
 

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