Endesa

Endesa ha annunciato ieri che distribuirà un Dividendo di 7,5 Miliardi di Euro nel corso dei prossimi cinque anni, chiaramente per difenderesi dall'O.P.A. ostile lanciata da Gas Natural lo scorso mese (vedi anche il nostro articolo su Enel nella sezione consulenza). La partità da giocare è ancora lunga (torneremo su Endesa a breve nella nostra sezione consulenza), ma la fase di Consolidamento nel settore delle Utilities è solo all'inizio. Acea potrebbe in un futuro essere protagonista di operazioni di accorpamento (vedi nostro articolo di ieri nella sezione profili), anche se la Finanziaria all'esame del Senato per il 2006 contiene misure per rendere più difficile la scalata di aziende di interesse nazionale, che chiaramente rappresentano per il tesoro vacche da mungere. Invece che lasciar fare al mercato, dove, come in Spagna, sono le aziende a difendersi da eventuali proposte non gradite di acquisto, si prepara in Italia il terreno perchè aziende come Snam Rete Gas, che dovrà essere dismessa da Enel entro il 2007 per questioni di antitrust, non possano finire in mano straniera. Come è accaduto per le banche, in particolare Antonveneta, l'Italia non rinuncia alla visione autarchica che tanta parte di storia ha purtroppo giocato in questo paese.

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