Cerca:
File Icon Versione per stampa
Segnala un amico




Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia
23-09-2009

I costi delle banche italiane

L'INERZIA DEL "PARCO BUOI"…

sapere che ancora oggi un italiano paga mediamente la non modica cifra di 253 euro all’anno (record europeo…v. Breaking News 24) per un servizio di conto corrente dovrebbe riempirci di sgomento, ci chiediamo come questo sia possibile visto che da diversi anni esiste, anche in Italia, la possibilità di aprire un conto “online” che può costare anche poche decine di euro all’anno e che offre gli stessi identici servizi, se non migliori, di un conto tradizionale.

I motivi sono tanti e noti: pochi grandi istituti che operano, ormai da molti decenni, in un regime di quasi monopolio, l’inefficienza del sistema, avallata da un tale regime, una regolamentazione e un potere politico che tendono a scoraggiare ogni forma di concorrenza in questo settore, e così via.

Ma tra tutte le cause che consentono alle banche di trarre consistenti profitti a danno dei risparmiatori italiani, quello che ancora oggi ci stupisce è l’inerzia dei medesimi: basterebbe che si informassero e mettessero i vari istituti in concorrenza tra loro, le alternative, anche se ancora limitate, ci sono, e sono quelle stesse alternative che il nostro studio suggerisce quotidianamente ai nostri clienti per avere servizi bancari e finanziari sempre più convenienti ed efficienti.

Ma, o per ignoranza, o per pigrizia, agli italiani ancora oggi piace farsi “mungere” , o meglio, “macellare” dal sistema, ed è anche per questo che lo stato delle cose stenta ad evolversi.



Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *