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26-05-2011

Mercati in attesa

I DATI DI MERCOLEDI 25 MAGGIO
 
Dalla scorsa settimana il sito Finanze.net mette a disposizione dei propri lettori la possibilità di inserire un commento agli articoli che vengono pubblicati. I commenti inseriti dai lettori contribuiranno alla definizione del percorso di sviluppo del sito. Le modalità per l’inserimento dei commenti, ed in particolare le modalità di registrazione, sono dettagliati nel sito.
 
  1. Rimbalzo Il petrolio Nymex torna sopra i 100$: a questo si aggrappano gli indici USA (e questa mattina quelli asiatici) per tentare un timido rimbalzo. Per conseguenza, il dollaro USA si allontana da 1,4000 contro euro: questa mattina è trattato a 1,4150
  2. Dove è finita la Fed? Da una settimana a questa parte, i commenti sulle prossime scelte della Federal Reserve sono scomparsi dagli schermi e dai giornali. Che sia il segnale per una nuova svolta nella politica monetaria? Intanto ieri negli USA il dato per gli ordini di beni durevoli è uscito peggiore del previsto, facendo segnare un calo del -3,6% contro un -3% atteso: risulta difficile sostenere aspettative di crecsita al 35 nel 2011 per gli USA.
  3. L’Agenzia e gli Esperti In Europa ieri si discuteva di creare una “Agenzia di esperti” a cui affidare la vendita/svendita dei beni pubblici della Grecia: si tratta di un ben noto schema, già sperimentato in altre situazioni, il cui scopo principale è quello di generare commissioni a favore di banche con capacità di piazzamento su più mercati. A questo proposito, si veda la nota pubblicata ieri sul sito, nella sezione “Vale un minuto”.
Implicazioni operative a breve termine alle 06.25 del giovedì 26 maggio 2011 attenzione queste indicazioni possono necessitare di rettifiche intra-day, fornite ai sottoscrittori del nostro Servizio di Consulenza.
 
  • Indicazione operativa le ultime sedute mostrano chiaramente che la principale influenza sul cambio del dollaro in questa fase di mercato non sono i tassi ufficiali di interesse e neppure i problemi di debito pubblico: il dollaro si muove in parallelo con gli indici, se salgono il dollaro si indebolisce, se scendono il dollaro si rafforza (in quanto valuta rifugio); è questa la ragione per la quale manteniamo un atteggiamento favorevole a posizioni lunghe in dollari contro euro
  • Per un maggiore dettaglio, le nostre osservazioni ed indicazioni operative di breve e lungo termine sono disponibili attraverso il nostro servizio di consulenza. Potete ottenere ulteriori informazioni al seguente indirizzo e-mail: info@finanze.net

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