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12-12-2016
MPS, Non Razionale Convertire
| Ne aveva scritto Zingales sul Sole prima della prima chiusura dei termini per la conversione, spiegando perchè la conversione da parte dei privati non era sensata. Ora si riaprono le speculazioni in base alle quali il fondo arabo sarebbe ancora disposto ad aderire per un milardo. Dunque si dice, se i privati convertono e il fondo del Qatar mette un miliardo, l'aumento è quasi completato: non si capirebbe però perchè a quel punto il consorzio non debba garantire il miliardo rimanente, cosa che invece si legge non avverrà. Poichè queste voci sono sempre affidate a "fonti vicine al CdA" esiste il ragionevole dubbio che siano diffuse per provare a convincere i privati a convertire. Serve inoltre una Consob compiacente che consideri adeguato un tale investimento, che non ricade nei profili Mifid della larga parte dei privati che detengono questi strumenti. Un eventuale parere positivo aprirebbe ad un potenziale contenzioso con l'istituto di vigilanza di dimensioni significative, in caso poi le azioni vengano comunque azzaerate. Soprattutto, con questa conversione non entra liquidità nelle casse dell'azienda, quindi il valore in azioni dell'eventuale convertito non può che diminuire, ancora oggi i titoli quotano più del 50%, ammesso che esista un mercato per quantità significative. L'unico comportamento razionale per il privato (gli istituzionali dovrebbero avere in mano ancora almeno un miliardo di questi titoli, e loro possono convertire semplicemente per non far crollare il sistema) è quello di vendere i titoli prima della conversione. Che magari oggi potrebbero anche salire, in funzione di queste nuove indiscrezioni. |