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22-04-2016
Popolare Vicenza, Vecchi Azionisti Obbligati a Sottoscrivere dalle Condizioni di Atlante
La garanzia di Atlante sull'aumento di capitale di Vicenza sarà sino a 1,5 miliardi e a un prezzo di 0,10 centesimi, il minimo di una forchetta compresa tra 0,1 e 3 euro, ad indicare che il valore del titolo è davvero una scommessa. Si intende ora meglio come Atlate pensa di poter fare un rendimento del 6% all'anno. Se i titoli non vengono sottoscritti i vecchi azionisti sono cancellati dal prezzo a cui li sottoscrive Atlante, la dluizione sulle vecchie partecipazioni è praticamente totale. Allora pur di non perdere tutto i vecchi azionsiti con ogni probabilità sottoscriveranno a 0,10 a meno che il prezzo sia fissato più in alto nel qual caso Atlante non sottoscriverà. Come era chiaro sin dall'inizio quindi, l'operazione non la paga Atlante ma i vecchi azionisti, attraverso un meccanismo che di fatto rappresenta un bail-in. Sui crediti dubbi la via per Atlante è un po' più difficle perchè esiste una offerta di Apollo. Qui o il fondo offre più di Apollo oppure si cercherà di convincere, e sembra che su questo il governo stia mettendo pressione, Apollo a pagare di più del 17% inizialmente offerto. Se Apollo non ci sta allora qui Atlante realizza la prima perdita perchè dovrà comprare al valore di libro di Carige, oppure stabilire un valore massimo cui compra, come nell'aumento di Vicenza, nel qual caso tutto il mercato capirà quale è il vero valore delle sofferenze. L'inizio della operatività del fondo è scaltro, anche se non condivisibile ma potrebbe rappresentare un boomerang, conseguenza auspicabile se si vuole che i risparmiatori non siano ulteriormente dilapidati. |