Cerca:
File Icon Versione per stampa
Segnala un amico




Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia
19-12-2018

Se il Dollaro Non Si Svaluta i Mercati Non si Stabilizzano, Forse la Fed in Aiuto

Molto difficle la posizione della Fed https://www.calculatedriskblog.com/2018/12/duy-fed-stuck-in-uncomfortable-situation.html la cui principale ragione, anche se non ufficiale, stasera, per alzare i tassi verso il limite inferiore della fascia che storicamente viene considerata neutrale è quella di non darla vinta a Trump.
Se i tassi verranno alzati, ed è probabile che sia così la Fed dovrà dare chiarissimi segnali di previsioni di rallentamento dell'economia se vuole invertire la tendenza di un dollaro troppo forte per l'economia americana e aiutare a stabilzzare i mercati.
Se la vendita di obblgazioni sui mercati asiatci si intensifica, tornano sotto pressione Turchia ed Argentina e l'unico modo per scongiurare Default in massa, se non sui paesi asatici senz'altro su queste economie, è di far svalutare molto il dollaro in cui il loro debito è in larga part denominato.
Il cambio della divisa americana è ai massimi da vent'anni sul dollaro canadese, in larga parte per il livello davvero pericoloso a cui è sceso il petrolio: sotto i i cinquanta dollari il Venezuela non può estrarre e si avvicina a rapidi passi verso la guerra civile.
La stessa Russia a questi lvelli va in pesante affanno.
Le cose a Trump, per quanti errori possa fare vanno piuttosto bene: l'economia è ancora relativamente forte (o almeno così dicono le statistiche ufficiali perché se si guardano i bilanci delle società il quadro appare differente) e se entrerà in recessione potrà senz'altro dire ai suoi elettori che è stata colpa della Fed, soprattuto se stasera alza i tassi. 
 

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti