Cerca:
File Icon Versione per stampa
Segnala un amico




Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia
28-05-2013

Fiat, Difficile la Fusione con Chrysler

Al momento dell'acquisizione della quota di minoranza Fiat Chrysler fu valutata venti miliardi di dollari, oggi le offerte per rilevare il 41% dell'azienda si ponogno a meno di metà e rappresentano circa un quarto di quello chiesto dai sindacati di Veba. Che insistono sull'ipotesi contraria ovvero che sia Fiat a cedere la propria quota. L'offerta di Marchionne valuta l'azienda statunitense a quattro volte l'EBITDA contro circa le sette di Ford.
Va inoltre aggiunto che in un momento così critico per l'Ilva pensare che Fiat possa portare i quartieri generali altrove ci sembra davvero irrealistico. Può darsi che la fantasia su Fiat continui per un po,' alcune case come intermonte hanno alzato gli obiettivi di prezzo a 6,5 euro con il giudizio di "acquisto speculativo". Ma ci sembra piuttosto una mossa per estrarre concessioni dal governo italiano da abile negoziatore quale è Marchionne.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

05-07-2018
Titoli cinesi massacrati dalla svalutazione dello Yen in particolare le aerolinee
04-01-2018
Ottimo andamentO del titolo alla nostra selezione Gran Bretagna (inclusa nel portafoglio mondiale). il mercato inglese di gran lunga il più interessante in Europa, sino a che l'euro rimane a questi livelli insostenibili per l'industria esportatrice di area euro
24-11-2017
Grosso balzo di questa nostra selezione al portafoglio emergenti. La debolezza del listino cinese dei giorni scorsi crea opportunità. Nostro portafoglio emergenti più 52% da inizio anno, le opportunità grosse in borsa sono lì non in Europa
14-11-2017
Tra le aziende industriali a non soffrire (a differenza della nazionale di calcio) della "sindrome di Stoccolma". Forte presenza in Oriente, ora a prezzi molto interessanti.
15-09-2017
L'azienda cambia completamente le regole del mercato con l'introduzione di accordi sui voli low cost a lungo raggio. Un'altra ragione per cui Alitalia non si risolleverà mai