Cerca:
File Icon Versione per stampa
Segnala un amico




Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia
15-01-2013

Junker, "Euro Pericolosamente Alto"

Chiara contrapposizione di visioni con Draghi che in conferenza stampa l'altro giorno definiva l'attuale cambio dell'euro sul suo valore mediano. Le dichiarazioni verbali come quelle di Juncker, comunque l'unico esponente di spicco a preoccuparsi più di occupazione e di economia reale che di mercati finanziari, hanno effetto limitato se non vengono accompagnate poi da un intervento sulla moneta. La Bce non ha altre armi per indebolire il cambio se non portare a negativi i tassi. La celebrata intenzione di Draghi di fare qualsiasi cosa per salvare l'euro ha sicuramente contribuito ad abbassare i tassi sul debito dei paesi periferici ma ha creato un problema ben più importante all'economia reale: come è successo al Giappone, che però partiva da una situazione ben più florida, con questa politica si rischia di avere un decennio di stagnazione e deflazione, accompagnata da una divisa troppo forte. Può darsi, lo speriamo davvero che la Germania abbia cambiato atteggiamento sul cambio, dopo i dati diffusi oggi per il quarto trimestre dell'anno scorso, che indicano contrazione.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (4 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione. Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio