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26-04-2017

Alitalia, Dipendenti Ancora Convinti di Essere nel Carrozzone Statale

Inconsapevole la decisione di due terzi dei lavoratori di Alitalia (che sono due mila in più che a Ryanair, tredicimila contro undici mila con un traffico aereo di circa un quinto, venti miliioni di passeggeri contro cento milioni all'anno per Ryanair), che evidentemente non hanno ben chiaro che stanno lavorando per una società privata.

Calenda esclude l'intervento statale (ma intanto vara un prestito ponte da quattrocento milioni in attesa di compratore - irrimborsabile- che pagheranno i contribuenti), che secondo noi invece dovrebbe esserci e andare nella direzione di favorire l'acquisto degli hub di Alitalia da parte di compagnie estere per far rientrare gli investitori Arabi, che comunque ci hanno messo un miliardo e mezzo di denaro fresco, almeno di parte dell'investimento, chiedendo in cambio il parziale riassorbimento del personale; e sperare così che qualche investiore industriale guardi al seppur misero programma di privatizzazioni.

Con il costo del lavoro di Ryanair, i contratti di lavoro sono al limite della schiavitù, Alitalia non può che fallire.
I voli costano troppo poco per garantire condizioni di lavoro dignitoso e comunque Alitalia è costata ai contribuenti sino ad ora otto miliardi di euro. Al di là delle pessime gestioni, l'efficienza non è comunque estrema se ad Alitalia servono due mila dipendenti in più per far volare un quinto dei passeggeri di Ryanair.
E' la struttura di una economia che ci ostiniamo a definire democratica, che affama il lavoro govanile e paga compensi fantastici a gente come Montezemolo che dovrebbe cambiare per dare uno spazio di sopravvivenza alla Compagnia. 
Al di là dei problemi di mala gestione della società vi è l'aspettativa un po'arrogante da parte dei dipendenti che comunque lo stato offrirà loro di meglio. In parte sono giustifcati, basta andare indietro di poco per scorrere le dichiarazioni trionfali di Montezemolo sul rinnovamento della compagnia.
Bloccare i voli non serve a nulla, solo altro danno per il paese.
 

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